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Premiato il progetto del team della professoressa Bontempi

sabato, 24 novembre 2018

Bienno – Un progetto realizzato da un team dell’Università degli Studi di Brescia guidato da una docente camuna è stato premiato al teatro MAXXI di Roma, dove si è svolta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti dell’ottava edizione del premio “Gaetano Marzotto”. E’ stato l’ultimo atto di un percorso iniziato un anno fa e che ha visto concorrere oltre 600 startup candidate, ne sono state premiate 48 con un montepremi complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro e prendere corpo un network di un centinaio di partner, fra cui molti internazionali.

Elza Bontempi“Particulate Matter”, startup che ha sviluppato un materiale innovativo progettato per l’intrappolamento del particolato atmosferico, ha ritirato il Premio Speciale Italcementi – HeidelbergCement Group, per la forte valenza di sostenibilità del progetto, che migliora la qualità dell’aria valorizzando materiali di riciclo e sottoprodotti di processi produttivi. Il progetto “Particulate Matter” è stato realizzato da un team del laboratorio di Chimica per le tecnologie di Ingegneria meccanica dell’Università degli studi di Brescia, guidato dalla professoressa Elza Bontempi (a sinistra nella foto) di Bienno.

A inventare il progetto, nel laboratorio di Chimica per le tecnologie di Ingegneria meccanica, è stato il gruppo di ricerca dell’Università degli studi di Brescia, che ha già studiato il progetto Basalto, sostenuto anche da  Regione Lombardia. Soddisfatto il team e la professoressa Bontempi che hanno ricevuto elogi e importanti riconoscimenti nel corso dell’anno per i progetti innovativi.



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