Una volta pattuito il prezzo del premio assicurativo in 340 euro all’anno, la vittima ha ricaricato dell’importo la postepay indicata come mezzo di pagamento, previo invio via mail della documentazione attestante la polizza, .
Nei giorni successivi la donna, residente in via del Ponte, è stata fermata per un controllo da una pattuglia della Polizia Stradale che le ha sequestrato l’auto perché risultata priva di polizza assicurativa.
In quel frangente la vittima si è resa conto di essere stata truffata ed è andata in Questura per sporgere denuncia. Le indagini portate avanti dagli investigatori della Squadra Mobile hanno permesso di individuare un ragazzo di 23 anni, residente in provincia di Caserta quale autore della truffa. Cruciali sono stati gli accertamenti bancari che hanno localizzato i prelievi dalla postepay tutti da atm ubicati in un luogo preciso, ovvero in località San Cipriano d’Aversa, anch’essa in provincia di Caserta.
Incrociando i dati dell’intestatario della postepay, risultata intestata ad una donna di 51 anni residente anch’essa in provincia di Caserta, è emerso che avesse un figlio, reale detentore della carta di credito su cui è stato versato il premio assicurativo carpito fraudolentemente. Dalla disamina delle distinte di prelievo di somme dalla carta postepay, mediante operazioni di sportello, è scaturito che il ragazzo fosse autorizzato ad operare sulla carta.
Pertanto il ragazzo è stato denunciato per truffa inoltre è stato rilevato che sulla carta nell’ultimo anno fossero transitati più di 5mila euro, con ricariche effettuate da più parti d’Italia.