La persona ha spiegato che il ragazzo gli stava chiedendo dei soldi in favore di una associazione di non udenti e disabili e per tale motivo stava estraendo il portafoglio dai pantaloni con l’intento di dare del denaro al ragazzo.
L’agente ha quindi chiesto al giovane di esibire la documentazione utilizzata, un foglio sul quale comparivano in alto il logo stilizzato dell’uomo disabile in carrozzella, la bandiera italiana e l’etichetta del marchio Tourisme & handicap, risultato poi essere un marchio di qualità di strutture turistiche per persone affette da disabilità. A seguire la scritta in italiano e in tedesco Certificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili e desideriamo aprire un centro internazionale per bambini poveri grazie. Subito sotto una tabella elenco con firma, numero postale, città e donazione, con elencate tre donazioni di 30, 50 e 20 euro.
Il giovane, incalzato dalle domande dell’agente, ha ammesso di svolgere quell’attività di propria iniziativa e non per la finalità descritta nel foglio esibito ai passanti. È stato denunciato a piede libero per tentata truffa secondo quanto previsto dagli articoli 640 e 56 del codice penale. Il materiale utilizzato per compiere tale attività è stato sequestrato.