All’interno dell’appartamento sono stati trovati diversi monili in oro (anelli, collane e braccialetti) per un peso complessivo di circa 1 chilogrammo.
Nel corso dell’operazione degli agenti della Questura di Trento sono stati rivenuti anche circa 1000 euro in cotanti e 7000 franchi svizzeri nonché guanti, passamontagna ed attrezzi per smontare pietre preziose e porte di appartamento.
All’esterno dell’abitazione i tre avevano installato un efficiente sistema di videosorveglianza, perché si potessero prevenire interventi delle Forze dell’Ordine, come quello odierno.
Gli investigatori della Squadra Mobile proprio per impedire di essere visti dai tre, e quindi ostacolare tentativi di fuga, hanno atteso che uno dei componenti della banda uscisse fuori dell’abitazione. A quel punto è scattata l’irruzione nella casa ove è stata trovata la refurtiva ed vari oggetti atti allo scasso.
D’accordo con la Procura della Repubblica si procederà nei prossimi giorni ad esaminare i telefoni sequestrati ai due uomini ed alla donna, per risalire ad altri complici nonché verificare se i tre si trovassero nei luoghi ove sono avvenuti alcuni furti negli ultimi giorni.