Bolzano - Nella giornata di ieri, l’implementazione dei servizi di controllo del territorio presso le principali vie di comunicazione per verificare il rispetto delle normative adottate per contenere la diffusione del COVID-19, ha consentito di arrestare, al casello autostradale di Bolzano Sud, un cittadino marocchino di 30 anni residente a Bolzano, incensurato e in regola sul territorio nazionale.
In particolare, pattuglie della Squadra Volante e della Squadra Mobile hanno proceduto al controllo del veicolo condotto dal cittadino marocchino e subito si sono avveduti della presenza di un grosso cacciavite sul sedile anteriore della macchina e di cui il giovane non è riusciuto a fornire una spiegazione plausibile.
A questo punto, si è deciso di sottoporre a un controllo più approfondito il veicolo, anche con l’ausilio di un’unità cinofila della Guardia di Finanza di Bolzano: l’attività ha dato esito positivo in quanto, occultata all’interno della plancia del mezzo, gli agenti trovavano un involucro contenente due etti di cocaina.
L’uomo è stato dichiarato in arresto ed associato presso la locale Casa circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, lo stupefacente, verosimilmente destinato sulla piazza bolzanina, avrebbe avuto un valore superiore a 50mila euro.