La salma è stata recuperata dall'elicottero e portata alla camera mortuaria della casa di riposo di Folgaria.
L'INTERVENTO - Gli operatori delle Stazioni Altipiani, Rovereto, Ala, Levico e Riva del Garda e le unità cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino si sono uniti alla ricerca nel pomeriggio, collaborando con i Vigili del Fuoco, il cane molecolare della Scuola provinciale Cani da Ricerca e Catastrofe, la Croce Rossa, il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto di Arsiero e i Carabinieri. Con il ritrovamento della macchina in località Grimen (zona Forte Cherle), le ricerche si sono focalizzate nei boschi attorno, impiegando anche i droni dei Vigili del Fuoco e l'elicottero per un sorvolo dall'alto. Poco prima delle 19 il cane è stato ritrovato vivo ma solo, mentre la traccia seguita dal cane molecolare portava in prossimità di una parete strapiombante. Con delle calate di corda i soccorritori sono arrivati alla base della parete di roccia dove è stato ritrovato il corpo senza vita dell'uomo. Dopo il nullaosta delle autorità, l'operazione di recupero della salma è stata effettuata dall'elicottero con il supporto della squadra di terra e si è conclusa verso le 20.45.