La pronta segnalazione dei negozianti ed il rapido intervento dei Carabinieri di Bressanone, che hanno visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza e sentito diversi testimoni, ha reso possibile l’individuazione dei responsabili.
Uno dei soggetti, un 19enne di origine magrebina dimorante nella città vescovile, è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Bolzano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre l’altro, un 18enne anch’esso di origine magrebina e gravitante in provincia di Bolzano, è stato denunciato a piede libero.
Il denaro è stato sequestrato in attesa degli approfondimenti da parte degli organi preposti della Banca d’Italia, ed ulteriori accertamenti sono in corso da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale al fine di verificare se a carico dei soggetti siano riconducibili altri episodi di raggiri con l’utilizzo di denaro falso.
Non potendo escludere che vi siano altri soggetti dediti alla commissione di analoghe truffe, l’Arma invita i cittadini a porre la massima attenzione, segnalando immediatamente ogni possibile episodio al Numero Unico di Emergenza 112.