Tuttavia il Trentino, per la sua latitudine, non ha mai avuto problemi nemmeno nel passato remoto", ha spiegato a Corriere.it il primario di malattie infettive all'ospedale Santa Chiara di Trento, Claudio Paternoster.
La bambina era stata colpita da malaria cerebrale, la forma più grave della malattia. Questo tipo aggressivo di morbo viene trasmesso dal Plasmodium Falciparum, la specie più aggressiva di un protozoo parassita trasmesso dalla zanzara Anopheles.
Anche la magistratura vuole saperne di più sull'accaduto e ha aperto un'indagine. Per ora non c'è nessuna certezza, ma nel reparto di pediatria del santa Chiara ci sarà una disinfestazione come indicano le linee guida dell'Istituto superiore di sanità
"È un caso criptico, rarissimo - ha affermato all'Agi Giovanni Rezza, medico epidemiologo e responsabile del Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità -. Criptico perché questa malattia viene trasmessa da un certo tipo di zanzara che in Italia non c'è ed è ignota allora la modalità di trasmissione. So che la piccola non è stata all'estero. A questo punto, occorre attendere l'indagine epidemiologica. Visto che in Italia la zanzara non esiste, la trasmissione allora può avvenire con contatto sangue nel sangue e quindi da qualcuno che ha già contratto il virus. Ma ora non sappiamo nulla sulla modalità di trasmissione e, sottolineo, questi sono casi davvero molto rari".