Purtroppo però, lo stesso circola in un florido mercato “parallelo”, poiché utilizzato in sostituzione dell’eroina o degli oppiacei da chi non vuole rivolgersi alle strutture sanitarie competenti.
Ulteriori accertamenti hanno consentito di escludere la provenienza del metadone da queste strutture e quindi si ritiene che il cittadino straniero in argomento ne sia venuto in possesso da alcuni tossicodipendenti, in cura presso i Ser.D., per poi farne commercio illecito.
La Polizia di Stato arresta l’autore di numerosi furti
Nella giornata di ieri gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Bolzano hanno proceduto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Bolzano, all’arresto per furto aggravato di un cittadino marocchino di 29 anni, pregiudicato.
L’indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha consentito di individuare l’autore di una serie di furti di capi di abbigliamento e materiale elettronico, di un valore pari a circa 2000 euro, commessi a Bolzano prima della chiusura degli esercizi commerciali dovuta alle misure di contrasto all’epidemia da Covid-19.
Il riconoscimento del reo è avvenuto tramite la visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza dei vari esercizi colpiti e le individuazioni fornite da alcuni testimoni, anche grazie al particolare del braccio fasciato, che, evidentemente però, non impediva allo straniero la commissione dei furti. L’uomo, con precedenti penali specifici, è stato poi associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.