-

Poliziotta aggredita in carcere a Trento, Segnana: "Situazione preoccupante"

Trento - Ancora violenza nel carcere di Spini di Gardolo. Una poliziotta in servizio presso la sezione femminile della casa circondariale è stata aggredita violentemente da una detenuta, in attesa di una risposta dopo una richiesta di un cambio di cella, sentendosi dire che doveva attendere l'ispettore. L'ha scaraventata a terra, colpendola duramente con pugni e schiaffi.


carcereGrazie all'intervento immediato di un collega, si è potuto evitare il peggio. La detenuta, originaria dalla Repubblica Ceca, è stata posta in isolamento.

La poliziotta è stata trasportata all'ospedale di Trento con un trauma cranico, varie contusione e tumefazioni.


Massimiliano Rosa, segretario provinciale di Trento del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, ha commentato così: "E' necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le criticità, a cominciare dal ripianamento delle carenze organiche nei reparti di polizia penitenziaria".


SOLIDARIETA'
Solidarietà alla poliziotta vittima dell'aggressione e al tempo stesso preoccupazione per le condizioni di sicurezza all'interno del carcere di Trento. È quanto esprime l'assessore alla salute e politiche sociali della Provincia autonoma di Trento, Stefania Segnana commentando la notizia della reazione violenta di una detenuta di cui è rimasta vittima stamane una poliziotta.
"I problemi del carcere di Trento - commenta l'assessore - sono costantemente all'attenzione dell'Amministrazione provinciale che in più occasioni si è pronunciata sia sul versante delle dotazioni di organico come pure sul tema del sovraffollamento. Fattori - conclude Segnana - su cui occorre ancora lavorare per garantire un livello di doverosa sicurezza a chi all'interno della struttura lavora".

Ultimo aggiornamento: 07/09/2019 19:34:49
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE