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Trento, il consigliere provinciale Ambrosi: "Salvaguardiamo piccole e medie concessioni idroelettriche"

Trento - “Salvaguardiamo le piccole e medie concessioni idroelettriche”, in sintesi l'intervento della consigliera provinciale Alessia Ambrosi (Fdi).


"Le centrali di piccole e medie dimensioni rappresentano una peculiarità per i territori montani, in buon parte marginali e svantaggiati. Rappresentando una fonte di sostegno alle economie locali consentono, spesso, agli operatori che ne sono in possesso di mantenere in vita altre attività quali piccole botteghe artigiane o attività ricettive o nel commercio al dettaglio.

In altri casi sono possedute da comuni, i quali ormai hanno strutturato il loro bilancio tenendo conto delle relative entrate. Tali attività di produzione di energia, inoltre, risulterebbero difficilmente gestibili da soggetti non locali e molto strutturati, ciò per effetto dei ridotti margini rapportati alle numerose ore necessarie, nell'arco dell'anno, a garantire la massima efficienza in termini di energia prodotta. Le piccole e medie centrali idroelettriche, quindi, siano esse private o di comuni non devono in alcun modo essere poste a gara, in analogia a quanto sta accadendo in tutti gli altri paesi europei, con i quali deve vivere una reciprocità caratterizzata da leggi nazionali simmetriche, alla pari di ciò che è già accaduto in materia di quote latte o zuccherifici. La sola ipotesi che operatori esteri possano impossessarsi dei nostri impianti idroelettrici fa rabbrividire, pensando a come ciò potrebbe far lievitare i costi dell'energia, con pesanti ricadute su aziende e famiglie italiane. Operatori stranieri infatti hanno tutto l'interesse ad avvantaggiare le industrie del loro Paese", afferma consigliera provinciale Alessia Ambrosi (FdI).

Ultimo aggiornamento: 22/09/2021 22:54:42
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