L'idea di fondo è quella raggruppare le consegne dei diversi operatori del trasporto, per diminuire, a parità di merce consegnata, il traffico dei veicoli in circolazione. Un modello che consente una maggiore efficienza e la riduzione dei costi.
Se il progetto è fattibile, e può portare, oltre che vantaggi per la città, a una riduzione dei costi per le aziende, manca un passaggio obbligato. E’ indispensabile infatti che, attraverso una convenzione, vengano fissate alcune garanzie, come la possibilità di consegna H24 anche in zona Ztl, nonché la predisposizione di piazzole di scarico e la possibilità di eventuali corsie preferenziali, che rendano competitivo e appetibile per le aziende di spedizione tale modello.
Il consigliere di AGIRE per il Trentino, Claudio Cia, ha presentato sull'argomento una proposta di mozione, con la quale di chiede alla Giunta provinciale di impegnarsi ad elaborare una convenzione tra la Provincia di Trento, il Comune di Trento e gli Enti interessati (Trentino Trasporti, Trentino Mobilità, Camera di commercio e associazioni di categoria) che permetta di garantire il quadro regolatorio necessario allo sviluppo di sistemi ottimizzati di distribuzione urbana delle merci con mezzi a basso impatto ambientale.