Una cifra che andrà detratta dalle risorse (di massima) a disposizione.
In coerenza con il metodo di lavoro condiviso il documento è:
- aperto alle osservazioni e ai contributi di tutti gli amministratori comunali, anche tramite confronto e raccolta di suggerimenti e proposte da parte di propri referenti;
- flessibile rispetto alle misure e azioni proposte da adottarsi che possono essere in viario modo modulate;
- dinamico e adattivo nel senso che potrà e dovrà essere aggiornato e modificato in relazione alle molteplici variabili con cui le azioni e misure che sono e saranno adottate dal Comune che si devono coordinare e armonizzare (l’andamento dell’epidemia da COVID-19, i provvedimenti legislativi e amministrativi in materia sanitaria, sociale ed economica dello Stato e della Provincia Autonoma di Trento in primis).
Non va dimenticato che fin dall’inizio dell’emergere e del diffondersi dell’emergenza sanitaria da COVID-19 la struttura comunale ha dovuto anche riorganizzarsi.
Sono state inoltre adottate le prime misure urgenti a sostegno delle attività economiche, dei lavoratori, delle famiglie e delle associazioni. Il costo finanziario diretto già sostenuto è quantificabile in circa euro 60.000,00 a cui si aggiungono costi indiretti e indotti connessi alla mutata organizzazione del lavoro negli uffici e dei servizi e lavori sul territorio.
La crisi in atto determina e determinerà importanti ripercussioni sul quadro della finanza locale. Il Sindaco partecipando alle diverse sedute della Giunta e del Consiglio delle Autonomie Locali ha presentato e promosso nei confronti della Provincia Autonoma di Trento diverse proposte di interventi finalizzate a sostenere la corretta gestione finanziaria dei Comuni e a consentire agli stessi di poter attivare misure e progetti a sostegno delle attività economiche, dei lavoratori, delle famiglie e delle associazioni.
Alcune proposte avevano ad oggetto interventi di competenza provinciale e sono state in parte recepite nell’Integrazione del Protocollo di intesa in materia di finanza locale per il 2020; altre avevano ad oggetto interventi di competenza statale; delle stesse si è chiesto alla PAT di farsi portavoce verso il Governo. Il documento presentato ai consiglieri ne dà dettagliato conto.
Circa la tempistica sono state anche delineate fasi diverse per la sua attuazione:
- fase 1 interventi più urgenti
- fase 2 sostegno immediato alla prima ripartenza
- fase 3 programmazioni su medio e lungo termine