E questa è una buona notizia”.
Ad oggi sono state avanzate in Trentino circa 4.500 domande di ammortizzatore sociale, 1.500 sono già state evase dall’Inps e le altre lo saranno nei prossimi giorni. Non basta solo, però, stanziare le risorse. E’ poi altrettanto necessario che questi soldi arrivino nelle tasche dei lavoratori. Fino ad oggi si sono registrati gravi ritardi. Anche su questo il Decreto interviene stabilendo che Inps acceleri i tempi di autorizzazione dei pagamenti. “Ora l’Istituto deve agire finalmente con la rapidità necessaria. I lavoratori non possono più attendere e il Governo deve vigilare affinché la cassa integrazione arrivi rapidamente nelle tasche di lavoratrici e lavoratori”, insistono i tre segretari.
Rilancio Italia estende la Naspi, l’indennità di disoccupazione, per altri due mesi. L’allungamento della disoccupazione garantirà un sostegno al reddito ai lavoratori stagionali del turismo, in particolare quelli impegnati normalmente nella stagione estiva in particolare sui laghi di Valsugana e del Garda per quanto riguarda la nostra provincia, che non hanno potuto ricominciare a lavorare in primavera.
Infine il decreto rifinanzia il reddito d’emergenza. “Adesso però è indispensabile che la Provincia affronti il nodo del coordinamento tra strumenti nazionali e provinciali, dunque reddito d’emergenza, reddito di cittadinanza e assegno unico. Abbiamo già sollecitato l’assessora Segnana su questo tema nelle scorse settimane. Attendiamo un confronto. L’obiettivo deve essere quello di non lasciare indietro nessuno”, concludono i tre segretari confederali.