Internet oggi dà la possibilità, anche a chi vive in luoghi periferici, di realizzare, attraverso lo strumento virtuale, i propri sogni”.
Il testo che rappresenta la seconda tappa del progetto editoriale “Pensa Per Postare” cerca di far capire quanto sia importante conoscere Internet nella sua profondità e quanto ciascuno di noi attraverso il proprio contributo, possa migliorare la cultura dell’uso consapevole della rete attraverso due ingredienti fondamentali: educazione ed esempio.
Infatti, il contributo di Serena Quaranta rappresenta un nuovo modo di scrivere dei nativi digitali; cambiando il destino del giovane Evaristo protagonista inconsapevole della prima tappa del progetto “Pensa Per Postare”.
L’autore, ha inoltre pensato di creare all’interno del libro uno spazio affinché ciascun lettore possa diventare protagonista; un modo per aprire il libro ad una più ampia partecipazione verso dialogo.
Un dialogo che possa farci riflettere, anche attraverso una lettera: "Scrivere una lettere sta divenendo un modo antiquato di comunicare e questo non è bello perché non ci sarà mai nessuno schermo che potrà sostituire quei gesti che sono: estrarre un foglio di carta, scegliere quella penna che lascerà le nostre parole incise sulla stessa carta, scrivere con mano ferma o tremante i pensieri che dalla mente passeranno per il cuore. Rileggere, osservare il nostro foglio rendendoci partecipi di un progetto editoriale che intende porsi come obiettivi principali: l’educazione e l’esempio”.
Attraverso questo spazio, ciascun lettore potrà dire “Anche io partecipo a questo progetto”, ho contribuito ad arricchirlo attraverso una mia lettera.
La presentazione avverrà alle ore 11.30 (12 marzo) all’interno del Padiglione 3 è sarà curata dalla rivista ufficiale della Polizia di Stato “Polizia Moderna”. Oltre a Geracitano sarà presente un altro autore in divisa della Polizia di Stato: Mauro Berti (Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Trento) con il testo “Cyberbullismo”.