Don Giuseppe Pedrazzi è stato assegnato lo scorso settembre alla comunità pastorale di Rino, Garda e Sonico e don Battista Dassa è stato nominato amministratore parrocchiale pro tempore dal vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada.
I dalignesi erano già al corrente della situazione di emergenza (non c'è un parroco da tre mesi ndr) e i turisti che in questo periodo natalizio frequentano le celebrazioni religiose a Ponte di Legno (Brescia) si sono accorti del cambiamento e si sono chiesti: "Chi è il nuovo parroco?".
Non solo: don Battista Dassa, coadiuvato da un sacerdote anziano, deve far fronte a decine di richieste quotidiane e celebrare un elevato numero di funzioni religiosi. In alcuni casi - ad esempio ieri a Capodanno - ha chiesto aiuto a sacerdoti che stanno trascorrendo un periodo di vacanza in Alta Valle Camonica. La comunità di Ponte di Legno non ha ancora capito la scelta di trasferire un parroco, tra altro vicino all'età pensionabile, senza prima avere un successore. Qualche fedele si è chiesto: "Siamo forse una parrocchia di serie B?".
In altre diocesi - soprattutto quella milanese da dove proviene il vescovo di Brescia - il cambio è consensuale tra l'uscita del parroco e la nomina del nuovo.