Vadena - Il disinnesco dell'ordigno bellico, una bomba aerea statunitense, rinvenuta a Monte di Vadena (Bolzano), è stato eseguito con successo. Alle 10.18 la conclusione delle operazioni e il ritorno nelle proprie case di 1200 persone evacuate e il ripristino della viabilità (foto credit Alessandro Beati).
Ordigno bellico - La bomba aerea statunitense, lunga 2 metri, una delle molte sganciate a grappolo lungo il collegamento ferroviario del Brennero durante la Seconda Guerra Mondiale, era stata ritrovata in una vasca di decantazione nei pressi di un viadotto dell’autostrada del Brennero nel corso di lavori di scavo per la rete idrica a Vadena, vicino all'abitato di Ora (Bolzano). Essendo in buono stato di conservazione il disinnesco è potuto avvenire in loco nell’ambito dell'intervento denominato Operation Vadum che ha visto in azione 110 persone: 43 vigili del fuoco volontari (11 di Vadena, 30 di Ora), 1 ispettore del Corpo permanente dei vigili del fuoco, 30 militari dell'esercito, 10 carabinieri, 14 agenti della Polizia di Stato e 12 della Polizia stradale.
L'intervento - Sono stati gli artificieri del 2° Reggimento Guastatori di Trento a condurre e portare a termine, alle ore 10.18, le operazioni di disinnesco della bomba con i il suo despolettamento sul sito del suo rinvenimento. Dopo la rimozione delle spolette ne è avvenuto il brillamento.