Sondrio - “Le emergenze dell’Europa” è stato il tema al centro dell’incontro promosso dagli Ust di Sondrio e Cremona per gli studenti delle due province che questa mattina ha visto l’intervento del Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Benedetto Della Vedova, e del Vescovo di Brescia e Delegato della Conferenza Episcopale Lombarda per l’Educazione, Monsignor Pierantonio Tremolada. Ad aprire i lavori, coordinati dalla Dirigente scolastica dell’IC 2 “Damiani” di Morbegno Maria Rita Carmenini, è stato il Dirigente Ust, Fabio Molinari. «Grazie agli ospiti che hanno accettato di tenere questa speciale lezione ai ragazzi su un tema molto importante – ha esordito il Dirigente Molinari –. Momenti di confronto come questo rappresentano un’importante occasione per l’insegnamento dell’educazione civica. Quando pensiamo alle “emergenze” spesso ci riferiamo a quelle economiche ma ve ne sono diverse anche di carattere educativo e spirituale che non vanno affatto sottovalutate».
Il Prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, nel suo saluto introduttivo ha voluto poi rimarcare l’importanza della recente Conferenza sul futuro dell’Europa la cui cerimonia inaugurale si è svolta a Strasburgo dove ha sede il Parlamento Europeo. «Di questa Conferenza fa parte anche una nutrita rappresentanza di giovani cittadini il cui impegno è anche quello di affrontare temi quali il cambiamento climatico – ha ricordato Pasquariello –. Come ha dichiarato il presidente Antonio Costa, primo ministro portoghese, “la nostra Europa non avrà futuro se le giovani generazioni non ne avranno” e in tal senso affrontare la questione demografica e quella climatica è più che mai necessario per la nostra sopravvivenza. Invito i ragazzi a leggere la lettera scritta dal Presidente Mattarella in occasione della Giornata Europea dell’8 maggio».
Centrale, nel corso della mattinata, è stato il tema dell’educazione quale atto di speranza in un periodo segnato da tante emergenze, come sottolineato anche dal Vescovo di Brescia che ha puntato l’attenzione sulla necessità di costruire una comunità di valori condivisi. «Da cittadino europeo e da persona che coltiva una grande passione per l’Europa vi invito a voler bene all’Europa – ha dichiarato monsignor Tremolada rivolgendosi direttamente agli studenti –. La questione migranti, il cambiamento climatico e il calo demografico sono certamente temi globali sui quali non possiamo non interrogarci.