-

L'assessore Zanotelli spiega il piano cinghiali in Trentino

Trento - La questione cinghiale divide in Trentino, soprattutto per la sua diffusione e gli ingenti danni all'agricoltura. L'assessore provinciale all'Agricoltura, Giulia Zanotelli, ha illustrato la strategia adottata nell'ultimo anno.


"Nei primi mesi di insediamento - spiega l'assessore - è stato istituito un tavolo composto da sindacati agricoli, Associazione Cacciatori e Provincia.

Questo ha dato esito alla nuova disciplina per il controllo dei cinghiali, volta a semplificare alcune procedure amministrative e a potenziare l'intervento dei controllori, per rendere più incisiva ed efficiente l'azione di controllo (delibera 1183 del 1 agosto 2019 e 1322 del 30 agosto 2020 ndr.)".


Convegno caccia - Assessore Zanotelli - Zanon 1

Nel corso del 2019 sono stati abbattuti 583 cinghiali, secondo l'assessore Zanotelli (a sinistra nella foto) "è il risultato massimo mai raggiunto fino ad oggi". "Nel frattempo - conclude l'assessore Zanotelli - il Servizio foreste e fauna ha lavorato insieme all’Associazione cacciatori per un’ulteriore semplificazione delle procedure, che sarà oggetto di una delibera della Giunta provinciale nelle prossime settimane. Inoltre è stato dato incarico ai forestali di intervenire nei luoghi maggiormente colpiti dalla presenza del cinghiale, tanto è vero che negli scorsi giorni il Dirigente del Servizio foreste e fauna ha anche contattato alcune amministrazioni comunali per informarle delle iniziative messe in cantiere".

Ultimo aggiornamento: 02/05/2020 00:13:59
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE