Rovereto - Oggi a Rovereto il presidente Rossi ha inaugurato la nuova sede di Iprase: al mattino ha incontrato i dirigenti scolastici del Trentino e salutato quelli andati in pensione. Dopo l'inaugurazione ufficiale della nuova sede, il commosso ricordo dei dirigenti Franca Cavasin e di Cesare Marino Ruatti; quindi il saluto ai dirigenti scolastici andati in pensione dal 2013 ad oggi: Flavia Andreatta, Paola Barolo, Francesca Carampin, Flavio Dalvit, Clara De Boni, Paolo Goffo, Crescenzo Latino, Marina Martinelli, Romano Nesler, Gianfranco Pedrinolli, Paolo Rasera, Sandra Sandri, Linda Segata, Loris Taufer, Alberto Tomasi, e la consegna ai presenti de "l'aquilotto" di San Venceslao.

"A voi - ha concluso il presidente Rossi - voglio rivolgere il ringraziamento mio personale e del popolo trentino per il vostro impegno, penso che continuerete a far parte della nostra comunità educante".
"Questo Ente e questo spazio costituiscono un luogo di prospettiva, noi vogliamo insegnanti sempre più preparati, per questo abbiamo fatto un investimento importante: a Iprase chiediamo di aiutarci a garantire la nostra eccellenza a scuola, perché queste persone hanno il compito di riempire di significato la parola futuro". Con queste parole il presidente della Provincia, Ugo Rossi, ha inaugurato a Rovereto la nuova sede di Iprase, l'Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa. Grazie a una virtuosa collaborazione fra Provincia, Comune di Rovereto e Università degli Studi di Trento, l'Istituto ha da poco trovato la sua collocazione nell'edificio delle ex Scuole Damiano Chiesa, in via Tartarotti. Una sede prestigiosa, da poco ristrutturata, che fa spazio anche al Ce.Do.P, Centro di Documentazione Pedagogica, agli uffici amministrativi, a 5 aule e alla capiente Aula Magna.
Accanto al presidente Rossi vi erano anche il sindaco Francesco Valduga, il direttore di Iprase Luciano Covi con il presidente del Comitato scientifico Mario Giacomo Dutto, la dirigente generale del Dipartimento della Conoscenza Livia Ferrario con i dirigenti Laura Pedron e Roberto Ceccato. Stamane, nella nuova sede, il governatore ha incontrato i dirigenti scolastici delle scuole del Trentino, oltre un centinaio di persone, cogliendo anche l'occasione di salutare quelli andati in pensione dal 2013 ad oggi e di lanciare un appello alla solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma, attraverso il fondo attivato dalla Provincia insieme a soggetti pubblici e privati.
"Abbiamo voluto approfittare di questa inaugurazione per avere un momento di confronto con voi - ha esordito il presidente Ugo Rossi, nel rivolgersi ai tanti dirigenti presenti -, abbiamo lavorato concretamente con voi dentro la cornice della nuova legge provinciale 10/2016: non lo nascondiamo, sarebbe stato più semplice scegliere una via di conservazione dello status quo, invece noi abbiamo scelto di affidare in modo più forte le scelte e di responsabilizzare i nostri dirigenti scolastici, perché riteniamo che questa sia la strada giusta. Vogliamo che nelle nostre scuole sia possibile comunicare sempre più la parola comunità, una comunità che vogliamo sempre più autonoma".