Ciò viene ritenuto particolarmente importante soprattutto in relazione con l’entrata in funzione del tunnel di base del Brennero allo scopo di aumentare sin d’ora l’attrattività del passaggio delle merci dalla gomma alla ferrovia. Attualmente tale capacità è ancora troppo limitata” ha sottolineato l’assessore provinciale alla mobilità.
Misure concrete per un obiettivo comune - Nel suo intervento l’assessora Ingrid Felipe ha quindi menzionato una serie di misure relative al corridoio del Brennero che spaziano dagli accessi al tunnel, alle stazioni di carico, dal management transfrontaliero al pedaggio lungo il corridoio, sino al divieto di transito per i veicoli più inquinanti. “Tutte misure finalizzate a tutelare gli abitanti che vivono lungo il percorso di transito”.
Gli assessori hanno quindi concordato sul fatto che i flussi di traffico possono essere gestiti solamente grazie ad un comune management dei territori attraversati dall’asse del Brennero.
Al termine dell’incontro è stata concordata una pianificazione comune dei progetti ferroviari transfrontalieri, mentre, nel lungo periodo, si ritine importante raggiungere una unificazione del ticketing nell’ambito dell’Euregio.