I dati sono buoni dal Parco Santa Chiara di Trento a via Bolzano di Trento, da Rovereto a Borgo Valsugana, da Riva del Garda alla Piana Rotaliana.
Nella relazione finale si legge: "Il perdurare del blocco della circolazione stradale ha consentito una diminuzione delle concentrazioni che, paragonando i valori degli ultimi 5 anni, risultano di circa il 40% al di sotto delle medie del medesimo periodo in tutta la provincia. Le concentrazioni massime orarie di biossido di azoto evidenziano, inoltre, una marcata diminuzione delle concentrazioni durante i fine settimana che presentano, in questo particolare periodo contraddistinto dal lockdown imposto dall'emergenza Covid-19, un traffico veicolare ancor più esiguo. In ogni caso, è bene precisare che l’andamento temporale dei dati di inquinamento atmosferico è normalmente influenzato anche dalla variabilità delle condizioni meteorologiche".
Osservando le concentrazioni massime medie orarie di biossido di azoto è stata registrata una marcata diminuzione delle concentrazioni durante i fine settimana che presentano, in questo particolare periodo, un traffico veicolare ancor più esiguo. In ogni caso, l’andamento temporale dei dati di inquinamento atmosferico è normalmente influenzato anche dalla variabilità delle condizioni meteorologiche. I dati raccolti dalla rete provinciale di misura, nel mese di aprile 2020, hanno evidenziato globalmente uno stato di qualità dell’aria moderata.