Bolzano - Il ministro Boccia a Bolzano annuncia il ripristino delle competenze. Kompatscher e Boccia al lavoro sul "ripristino generale" delle competenze autonome dello Statuto. In agenda la parificazione delle due lingue e il nuovo carcere. Kompatscher: "Dialogo costruttivo". Foto @ASP - Peter Daldos.

L'agenda dei prossimi mesi in tema di autonomia e tutela delle minoranze: questo il risultato dell'incontro a Palazzo Widmann fra il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia. Per l'esponente del Governo quella di oggi (18 gennaio) è la prima visita ufficiale in Alto Adige dopo l'insediamento dell'esecutivo nazionale nel settembre scorso. Numerosi i punti trattati: dai rapporti finanziari con Roma alla sanità, dall'ambiente alla competenza sul personale, tema quest'ultimo già al centro del primo incontro con il ministro a Roma nell'ottobre scorso. "L'incontro di oggi rappresenta il primo passo di un percorso condiviso, positivo e costruttivo per sviluppare la nostra autonomia e tenerla al passo con i tempi" ha commentato Kompatscher.
Competenze, si lavora per arrivare ad un "ripristino generale"
In cima alla lista la questione delle competenze dopo la riforma costituzionale del 2001. "Purtroppo si è vista una riduzione delle nostre competenze, qualche volta per l'interpretazione di alcuni governi, altre volte per l'interpretazione della Corte Costituzionale. Sta di fatto che oggi le competenze che possiamo esercitare non hanno più lo spessore che avevano nel 1992, quando l'Austria rilasciò la quietanza liberatoria all'Onu" spiega il Presidente Kompatscher. L'obiettivo è che Provincia e Governo lavorino insieme per arrivare ad un "ripristino generale". "Chiediamo soltanto che ci venga restituito quello che è un nostro diritto e cioè esercitare appieno le nostre competenze" ha aggiunto Kompatscher.