Bolzano - Tracciato il bilancio dell'attività della Difensora Civica della Provincia di Bolzano. Più di 1.000 reclami, 5.140 consulenze: questa l’attività 2018 della difensora Gabriele Morandell, che nei 5 anni del mandato ora in scadenza ha svolto più di 20.000 consulenze. 4 i temi chiave rilevati: l’opera di mediazione della Difesa civica, l’eccessivo fardello burocratico per i cittadini, i rischi della digitalizzazione, l’informazione ai pazienti.
(Nella foto @ Consiglio/Werth la difensora civica Morandell durante la presenta la relazione 2018).
Sono 6.164 le persone che nel 2018 si sono rivolte all’ufficio della Difesa civica: “Questo dimostra chiaramente l’importanza di questa istituzione e quanto è consistente il numero di persone che le attribuiscono oggettività, neutralità e assertività”, ha rilevato con soddisfazione la Difensora civica Gabriele Morandell presentando oggi ai media la Relazione sull’attività 2018 e un bilancio dei 5 anni del suo mandato, ora in scadenza.
Nel 2018, il numero dei reclami è leggermente aumentato rispetto al 2017, superando per la prima volta quota 1.000. Molto alto è il numero di consulenze, servizio ben gradito da cittadini e cittadine, tanto che esse aumentano considerevolmente di anno in anno: se nel 2014 erano 2.616, nel 2018 sono quasi raddoppiate, arrivando a 5.140. “Una crescita che si spiega, con tutta probabilità, con l’aumento del grado di conoscenza della Difesa civica in Alto Adige”, spiega Morandell: “Credo che soprattutto la consulenza radiofonica mensile in lingua tedesca e la rubrica quindicinale su un quotidiano in lingua italiana abbiano contribuito ad aumentare la consapevolezza riguardo ai settori e alle situazioni in cui la Difesa civica può intervenire, abbassando la soglia d’accesso all’istituzione”. La maggior parte dei reclami, vale a dire il 32,8%, ha riguardato anche nel 2018 i Comuni, mentre il 20% considerava l’amministrazione provinciale e il 17% l’Azienda sanitaria: “Nel 2014, questi ultimi casi erano il 12%”, ha commentato Morandell. Nel 2018, la Difensora civica ha inoltre curato costantemente i contatti con altre istituzioni analoghe, in particolare a livello di Euregio, organizzato una tavola rotonda sulla psichiatria e partecipato a incontri e convegni, sviluppato contatti con le associazioni.
“Il mio lavoro”, ha sottolineato la Difensora civica, “non ha certamente lo scopo di generare insoddisfazione: consiste piuttosto nell’affrontare le difficoltà e le incomprensioni esistenti nel rapporto con la pubblica amministrazione, facendo chiarezza e aiutando la comprensione reciproca, perché molto, negli uffici pubblici, funziona anche bene”.
Guardando ai 5 anni del mandato, possono essere evidenziate queste cifre di successo: sono state effettuate in totale 20.258 consulenze, elaborati 5.133 reclami e proposti 676 giorni di udienze nelle sedi periferiche. Morandell è inoltre stata invitata a tenere 72 conferenze su diversi temi chiave. 34 sono state le trasmissioni di consulenza a cittadine e cittadini su RAI Südtirol, e 97 le rubriche della Difesa civica apparse sul quotidiano Alto Adige.
4 gli importanti temi che hanno assunto un particolare significato nell’attività di Gabriele Morandell:
1.La Difesa civica riveste un ruolo di assoluta centralità nella gestione di situazioni conflittuali fra cittadini e pubblica amministrazione.