Trento - I consiglieri provinciali Paola Demagri e Michele Dallapiccola (PATT): "Il Cal si è mosso fuori tempo massimo sull'idroelettrico".
Meglio tardi che mai? E’ la considerazione che sorge immediata osservando quanto avvenuto in questi giorni in seno al CAL, il Consiglio delle Autonomie. Quello che dovrebbe essere il Sindacato dei Comuni trentini, attraverso una propria mozione, invita finalmente la PAT a riaprire il tavolo delle trattative sul tema delle concessioni per le centrali idroelettriche.
"Purtroppo, la richiesta arriva due mesi dopo l’approvazione da parte del Consiglio provinciale del DDL Tonina e soprattutto - non va dimenticato - dopo che il CAL era stato chiamato ad esprimersi ad inizio 2021.
All’epoca della discussione in Commissione, nel febbraio 2021, la richiesta dei Municipi era stata quella di chiedere un rinvio di un mese per approfondire il tema con i Sindaci. La Giunta aveva accolto questa richiesta.
Nella successiva audizione il CAL, aveva espresso parere favorevole al DDL.