Tavernola - I sindaci del Sebino sono mobilitati per il movimento franoso sul Saresano nella zona di Tavernola (Bergamo) che potrebbe provocare un'onda anomala e interessare tutti i Comuni lacustri, anche quelli della sponda bresciana. Per il versante bresciano la Prefettura ha istituito un Centro di Coordinamento Soccorsi in Comunità Montana del Sebino, presieduto dal sindaco di Iseo, Marco Ghitti.
Tecnici e funzionari del Dipartimento nazionale della Protezione Civile hanno subito compiuto un sorvolo in elicottero che hanno consentito al geologo Nicola Casagli, professore dell’Università degli studi di Firenze e componente della Commissione nazionale Grandi Rischi, di valutare il livello di rischio. La frana che minaccia il cementificio di Tavernola e che potrebbe finire nel lago di Iseo creando un’onda anomala.
Il sistema di monitoraggio della Italsacci posizionato sul monte Saresano ha rivelato che la frana si era messa in movimento: se in precedenza scendeva di due millimetri al mese, ora la velocità è di ben maggiore dato che è attiva e si muove ad una velocità costante, fra i 5 millimetri e i 2 centimetri al giorno. Al sistema di monitoraggio del cementificio è stato affiancato da un radar da terra voluto dalla Provincia di Bergamo, che con le caratteristiche della montagna, permette di valutare se la frana dovesse scivolare per intero verso il basso, tale movimento sarebbe preceduto da una serie di segnali inequivocabili che consentirebbero di mettere in sicurezza i residenti.