Così, il primo cittadino ha interpellato la Direzione provinciale di Poste Italiane al fine di sondare eventuali azioni in corso.
"Nel corso del colloquio con la Direzione Provinciale mi è stato confermato che, ad oggi, non vi sarebbe nessuna intenzione di chiusura definitiva dello sportello, anche se l’eventuale decisione rientrerebbe nelle competenze della direzione romana - spiega il sindaco Ezio Mondini - Secondo quanto a loro risulta, l’ufficio dovrebbe essere riaperto nel mese di settembre".
A sostegno di questa posizione anche la produttività del punto operativo, intuibile da sempre dalla percezione della mole di lavoro che ha sempre occupato i dipendenti.
“Lo sportello di Erbanno è strategico per Erbanno e Angone ed ha sempre offerto un servizio puntuale e vivace a disposizione degli abitanti e non solo, poiché si trova in una posizione particolarmente favorevole vista la vicinanza allo svincolo della superstrada e alla facilità con la quale si trova parcheggio”, commenta il sindaco Mondini.
Le preoccupazioni erano state indotte anche dalla sparizione dell’insegna esterna dell’Ufficio: cosa che pareva confermare le ipotesi circolanti.
“Sempre secondo quanto riferito dalla Direzione Provinciale, non risulta che vi sia stata alcuna indicazione da parte dell’azienda di togliere l’insegna - continua il sindaco -. Può trattarsi, quindi di un atto provocatorio o, peggio ancora, vandalico che dovrà essere confermato in altre sedi”.
“Ovviamente queste informazioni inducono alla serenità, anche se l’Amministrazione continuerà a monitorare attentamente l’evolversi della situazione, a fianco dei cittadini”, conclude il sindaco Ezio Mondini.