Il nostro intento è quello di alleggerire il carico fiscale dando una pronta risposta con questa azione che è di nostra esclusiva competenza”.
“Non altrettanto immediata potrà essere la decisione su altri oneri quali, ad esempio, IMU e TARI - commenta Benedetti -. Infatti, prima di intervenire sull’IMU è necessaria una attenta verifica dell’equilibrio di bilancio per evitare gravi conseguenze; la seconda, invece, è dovuta a Valle Camonica Servizi con la quale è già stato avviato un confronto che, ci auguriamo, possa dare i risultati sperati”.
Ma le manovre per sostenere la ripresa a favore degli esercenti cittadini non finiscono qui. Infatti, l’Amministrazione cittadina si è resa disponibile anche a concedere la possibilità di occupare aree pubbliche normalmente destinate ad altre funzioni.
“Ci stiamo riferendo, ad esempio, a parcheggi o aree decentrate rispetto all’esercizio per allestire tavolini esterni al fine di creare nuovi spazi per i clienti nel rispetto delle distanze imposte dalle normative - completa il sindaco -. Ovviamente, anche in questo caso, vigerà l’esenzione per tutto il 2020 della tassa di occupazione di suolo pubblico sia per richieste aggiuntive di allargamento delle aree già utilizzate, sia per tutte le nuove richieste che dovessero pervenire”.
“I nostri uffici comunali (SUAP) prenderanno in esame tutte le richieste, anche quelle che riguarderanno aree che in passato non sono state considerate - precisa l'assessore Benedetti -. Le assegnazioni saranno definite in base all’attività, tenendo conto di tutte le esigenze”.
Primi passi di un progetto i cui contorni sono composti, ma che attende una definizione normativa per poter intraprendere altre efficaci azioni.
“E’ chiaro che l’erogazione di contributi pubblici rivolti al sostegno dell’economia potrebbero consentire interventi più corposi, ma, in attesa di nuove definizioni, non vogliamo perdere tempo. Infatti, oltre a questa iniziativa, sono allo studio altri interventi anche non di natura fiscale per aiutare tutte le altre tipologie di attività commerciali ivi compresi gli alberghi. Nel frattempo continueremo, a sollecitare Comunità Montana, Provincia, Regione e Stato per i settori di competenza affinché mettano i Comuni nelle condizioni di stare al fianco delle partite IVA”, il messaggio di Mondini.