Trento - “Quanto emerge dall’analisi della Direzione distrettuale antimafia sugli interessi della criminalità organizzata nella nostra economia e sul rischio di infiltrazioni mafiose desta grande preoccupazione e trova purtroppo conferma nell’esito di recenti indagini condotte dalle forze dell’ordine sul nostro territorio. Per questa ragione l’attenzione di tutti, compresa la nostra deve essere massima per individuare situazioni di rischio da denunciare”.
Lo dicono i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino, commentando il rapporto della Dia relativo al secondo semestre 2019.
Dall’analisi risultano particolarmente a rischio alcuni comparti come il porfido, l’edilizia, il turismo e la ristorazione. “Alcuni di questi settori in anni recenti hanno subito pesanti conseguenze legate alla crisi economica e al rallentamento del mercato; altri come il turismo e la ristorazione sono messi in ginocchio adesso dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria.