Il mese con il maggior numero di presenze è stato agosto con quasi 5,8 milioni.
7 milioni di presenze negli esercizi a 3 stelle
Nell’estate 2017 tre quarti delle presenze complessive sono state registrate dagli esercizi alberghieri che comprendono hotels, residences, garni, alberghi e pensioni. In tutte le categorie si è comunque registrato un aumento rispetto all’estate dell’anno precedente. Con un +1,7%, gli esercizi a 3 stelle contano la maggior quota di presenze (7 milioni di presenze). Il numero delle presenze degli esercizi a 5 stelle registra un +10,1% e quelli a 4 stelle un aumento del 4,2%. Tra gli esercizi extralberghieri, gli alloggi privati (+4,7%) e gli alloggi agrituristici (+3,1%) sono quelli più frequentati. Contrariamente alle aspettative, le presenze negli esercizi di più bassa categoria non sono diminuite. Negli esercizi a 2 stelle è stato registrato un aumento dell’1,2%.
L’indice di utilizzazione dei posti letto negli esercizi alberghieri nella stagione estiva 2017 è aumentato leggermente, attestandosi al 55,2% (estate 2016: 54,1%). Il maggiore utilizzo percentuale per categoria si trova negli esercizi a 5 e 4 stelle (rispettivamente 84,2% e 76,1%). L’indice di utilizzazione dei posti letto più alto per consorzio turistico (esercizi alberghieri e esercizi extalberghieri) si registra nei consorzi turistici Merano e dintorni (68,9%), Alpe di Siusi (54,9%) e Bolzano Vigneti e Dolomiti (53,8%).
Risultati positivi in tutti consorzi turistici
Nell’estate 2017 tutti i consorzi turistici hanno registrato uno sviluppo positivo sia per gli arrivi che per le presenze. Gli aumenti percentuali più alti rispetto alla stagione estiva 2017 sono stati registrati nei consorzi turistici di Tre Cime Dolomiti (+7,6%) con 96 mila pernottamenti in più rispetto all’anno precedente.
Seguono la Val Gardena (+6,2% e 69 mila presenze in più) e Plan de Corones (+4,9% e 139 mila presenze in più). Il maggior numero di presenze in termini assoluti è stato registrato come già lo scorso anno, dal consorzio di Merano e dintorni, con oltre 5,8 milioni (+1,4%). I comuni con il maggior numero di presenze nell’estate 2017 sono stati: Scena, Castelrotto, Merano (oltre 800 mila pernottamenti), Tirolo, Selva di Val Gardena, Caldaro e Lana (oltre 500 mila).
Nel vicino Land Tirol si è registrato, rispetto alla stagione estiva passata, un aumento negli arrivi del 3,7% e nelle presenze pari a 2,0%.
Andamento positivo dei mercati
Analizzando le presenze per provenienza, si nota che il numero di presenze relative ai mercati principali si è ulteriormente ampliato. Mentre il numero di ospiti provenienti da Svizzera e Liechtenstein si è ridotto leggermente (-1,0%), quello degli ospiti interni è aumentato del 5,4% e ha raggiunto oltre i 6 milioni. Lo sviluppo positivo nella stagione estiva evidenzia un aumento degli ospiti provenienti dall’Austria, con una crescita di 33 mila presenze (+4,9%), dai Paesi Bassi (+5,0%), dagli Stati Uniti (+0,9%) e dalla Repubblica Ceca (+1,0%).
La quota degli ospiti provenienti dalla Germania rappresenta, come atteso, oltre la metà del numero complessivo delle presenze (52,8%), mentre la seconda quota per dimensione, costituita degli ospiti italiani, raggiunge il 30,5%.
La permanenza media rimane stabile a 4,6 giorni
La permanenza media per l’estate 2017 è rimasta invariata rispetto alla stagione estiva 2016 con 4,6 giorni. Gli ospiti che rimangono più a lungo in Alto Adige, soggiornano prevalentemente in alloggi agrituristici, residence o alloggi privati (rispettivamente 6,7, 6,5 e 6,1 giorni).
Considerando i paesi di provenienza, coloro che si trattengono più a lungo sono gli slovacchi con 6,6 giorni, seguiti dai lussemburghesi con 6,1 giorni e dai belgi con 5,2 giorni.
Se si considera la permanenza media per mese negli ultimi dieci anni, emerge che il mese di agosto, oltre ad una generale tendenza negativa, presenta l’indice di permanenza media più elevato e significative oscillazioni.
La presente analisi si riferisce ai flussi turistici (arrivi e presenze) registrati da tutti gli esercizi ricettivi (alberghieri ed extralberghieri) nel contesto della rilevazione ISTAT-ASTAT "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi", i cui dati vengono elaborati dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT). I dati relativi al mese di ottobre sono da considerarsi provvisori.