Trento - "Riportare al centro il cittadino", Alessandro Baracetti (nella foto), 50 anni, avvocato giuslavorista, candidato sindaco a Trento del centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia e da liste civiche e autonomiste, punta su un nuovo modo di fare politica.
La campagna elettorale per le elezioni comunali a Trento sta entrando nel vivo e, pur essendo un periodo estivo e la consultazione lontana più di due mesi, sono apparsi i primi manifesti elettorali. "In queste settimane - spiega Alessandro Baracetti - ho notato un grande interesse tra cittadini, gruppi e associazioni che ho incontrato: tutti hanno posto domande su singoli temi e sulle scelte che verranno avanzate per i prossimi cinque anni di amministrazione".
Il punto di partenza della sua campagna elettorale? "Il civismo, il rispetto dell'altro, questo è il mio approccio alla politica".
Ha definito il programma? "I temi centrali sono la ripresa economica, l'attenzione al sociale e la sicurezza. Sulla ripresa economica va ripensata la città, in un'ottica green partendo dai servizi alle persone, alla mobilità e ambiente, recuperando gli angoli degradati della città. E' necessaria una programmazione di medio periodo, almeno 10 anni, per cambiare volto alla città. Va realizzato un collegamento funiviario tra Trento e il Bondone, poi puntiamo su una mobilità sostenibile e moderna sia all'interno della città che con i Comuni della cintura".
Il sogno? "Trento è la città dell'ex Italcementi, ma anche ex Atesina, ex Sloi...