Breno - "Costruire confini nelle Alpi: disegnare, cancellare, riprovare", è stato recentemente pubblicato l'ottavo volume della collana dedicata alla storia e all'antropologia alpina I.S.T.A. (Incontri per lo Studio dei Territori Alpini) dal titolo "Costruire confini nelle Alpi. Disegnare, cancellare, riprovare", tema del convegno tenutosi al Palazzo della Cultura di Breno (Brescia) il 13 ottobre 2018.
Ivan Faiferri, presidente della Società Storica e Antropologica di Valle Camonica, commenta: "Il concetto di confine è al centro di molti fenomeni cruciali della nostra epoca: intreccia i temi delle migrazioni, della libertà economica, della crisi degli stati nazionali. Le Alpi sono da secoli "il confine" per eccellenza, almeno dalla prospettiva delle popolazioni che hanno abitato l’Italia. Il nuovo volume della collana ISTA studia le vicende di scontri, scambi, passaggi e contese occorsi lungo confini che hanno diviso comunità, poteri locali e stati per tutto l’arco alpino. Pur nella varietà dei casi trattati, emerge con chiarezza un elemento comune: per quanto i confini spesso appaiano naturali e già dati, sono in realtà sempre frutto di un'evoluzione storica, di rapporti di potere ed equilibri tra comunità raggiunti nel corso dei secoli e tuttora in divenire".
Il libro, a cura di Luca Giarelli, raccoglie 18 saggi legati al concetto di "confine" nell'arco alpino più un corposo appendice dedicato agli atti medievali della contesa medievale di Volpino. Ecco l'indice dei contributi:
1. La secolare contesa del monte Negrino tra Borno e Val di Scalve - Oliviero Franzoni
2. Il confine di Volpino in Valle Camonica. Una lunga contesa medievale tra Bergamo e Brescia (secoli XII-XIII) - Luca Giarelli
3. Archeologia di una linea trincerata. Il Terzo Sistema Difensivo della Prima Guerra Mondiale in territorio di Sonico in Valle Camonica (Brescia) - Marco Mottinelli, Alice Leoni
4. Il lago d'Iseo come confine - Giorgio Danesi
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