Negli ultimi 12 mesi è stata infatti, insieme all'Istituto culturale ladino Micurá de Rü, definitivamente chiarita la terminologia e il passo successivo è ora l'elaborazione della nuova carta d'identità elettronica, dice Alfreider (nella foto).
Per l’assessore ladino la considerazione del ladino è d’obbligo e un segno di riconoscimento e apprezzamento della lingua e della cultura ladina, nonché un arricchimento per gli altri gruppi linguistici dell'Alto Adige.
"Sono particolarmente contento che così tante persone si siano attivate per questa richiesta e che quindi appoggiano il progetto della carta d'identità ladina. Ora, insieme al Ministero dell’Interno, al Commissario del Governo, al Consorzio dei Comuni e a tutti i soggetti coinvolti, faremo tutto il possibile perché questa tanto attesa richiesta diventi finalmente realtà” conclude Alfreider.