Trento - Il prossimo 22 settembre, alle 20, presso la Sala Rosa del palazzo della Regione, si aprirà la nuova fase del progetto "Autonomia in progress": si parlerà del lavoro svolto nel corso di un anno dal tavolo "Istruzione e Cultura", promosso dal Patt, ma al quale hanno partecipato esponenti del mondo accademico, politico, associazionistico trentino assieme a semplici cittadini che volevano portare il proprio contributo di idee ed esperienze per migliorare il Trentino presente e costruire quello futuro.
Chiara Avanzo: "Istruzione e cultura sono alla base di un percorso consapevole per rilanciare la nostra Autonomia". "Quello che vogliamo presentare è il lavoro di un anno di un tavolo composto da esperti, studiosi, rappresentanti delle associazioni e cittadini che hanno voluto portare il proprio contributo per iniziare ad immaginare quello che potrà essere il Trentino di domani" – spiega la consigliera Chiara Avanzo - Il primo appuntamento affronterà il tema della Cultura e dell'Istruzione: due cardini su cui si basa la nostra società e sui quali occorre concentrarsi per immaginare il futuro della nostra terra. E' stato un lavoro impegnativo, ma certamente costruttivo, e oggi è sintetizzato in una agile pubblicazione. Giovedì prossimo, 22 settembre, apriremo la nuova fase del progetto, destinata a restituire al pubblico gli esiti del lavoro fatto e soprattutto ad avviare un dibattito, finalizzato a raccogliere idee e progetti, per poter immaginare il Trentino che vogliamo"
Cinque le pubblicazioni nate dal dibattito avviato a Sabàpolis nel luglio 2015: Autonomia e Consulta, Istruzione e Cultura, Economia e Lavoro, Territorio e Infrastrutture, Lavoro e Welfare, Agricoltura e Montagna. Lo scopo è quello di animare il dibattito ed il confronto fra diverse realtà, quali quella politica, amministrativa, accademica e civile, non sempre facili ad un'armoniosa orchestrazione.
Il gruppo su Istruzione e Cultura, coordinato dal prof. Loris Taufer assieme alla prof.ssa Emanuela Rossini, si è riunito a scadenza fissa, individuando obiettivi, sfide e soluzioni. La metodologia di lavoro è stata quella di analizzare la situazione di partenza, con i suoi punti di forza e di debolezza, tracciare una visione ben precisa del futuro nel campo dell’istruzione e della cultura, proponendo al contempo degli interventi concreti.
E' stato appurato che il nostro sistema scolastico è di ottimo livello (basti pensare all’alto numero di giovani occupati) e occorre investire con ancora più energia per il futuro dei giovani e del Trentino stesso, impegnandosi per portare avanti con fermezza il progetto sul trilinguismo, fortemente voluto anche dal Governatore Ugo Rossi; investendo sullo studio dei principi di cittadinanza attiva, incrementando le ore di educazione civica; potenziando la funzione del sistema scolastico con le aspettative, le capacità ed in generale il futuro dei giovani.
Tutti questi progetti e programmi devono essere compiuti con il sistema culturale in tutte le sue componenti: musei, biblioteche, istituzioni culturali, archivi, associazioni e volontariato.