Arco - Inaugurata la ciclopedonale di via della Cinta. Si è svolta oggi la cerimonia di inaugurazione del tratto ciclopedonale sul Sarca lungo via della Cinta, che completa il collegamento della pista ciclabile Trento–lago di Garda nel tratto dell’abitato di Arco.
Alla cerimonia hanno preso parte per l’Amministrazione comunale il sindaco Alessandro Betta, il vicesindaco Stefano Bresciani e la Giunta al completo, e una rappresentanza del Consiglio comunale con il presidente Flavio Tamburini. Presenti anche il vicepresidente della Comunità di Valle Carlo Pedergnana e alcuni amministratori dell’Alto Garda, con i tecnici Marco Fontana (direzione lavori) e Lorenzo Modena (coordinamento della sicurezza). Infine, c’era anche Walter Colò, arcense che negli anni scorsi si attivò, anche con una raccolta di firme, per sollecitare la realizzazione della ciclopedonale in via della Cinta.
La nuova ciclopedonale è un’opera pubblica molto attesa: il percorso lungo il Sarca, che si trova in destra orografica (sponda ovest del fiume), salendo dal Garda all’altezza del campo sportivo Pomerio si sposta in sponda est con una passerella, e quindi nuovamente sulla sponda ovest all’altezza dell’ex oratorio. Da qui fino al ponte sulla Statale gli utenti finora erano costretti a spostarsi sulla viabilità ordinaria, via della Cinta, dove il traffico veicolare intenso (in media 16 mila passaggi nei giorni feriali) non consente condizioni di sicurezza adeguate. D’altronde la ciclopedonale del Sarca è per numero di passaggi la prima del Trentino, con punte mensili di 74 mila cicli e 10 mila pedoni (fonte Algorab), con una frequentazione molto variegata, da cicloamatori a ciclisti più esperti, fino alle famiglie in passeggiata. La nuova ciclopedonale dà continuità al percorso esistente completando il tratto mancante, inserendosi inoltre in una visione progettuale più ampia contenuta nel Piano Urbano della Mobilità, che prefigura da un lato un doppio sistema parallelo sulle due sponde del fiume, connesse tramite numerose passerelle, dall’altro il completamento del sistema ciclabile urbano.
Il nuovo percorso si mantiene sul ciglio dell'argine nei tratti iniziali, attraversa l’area verde comunale lungo via della Cinta, quindi esce a sbalzo sul Sarca tramite una struttura che in parte poggia in alveo lungo la base dell'argine, e infine rientra portandosi in via della Cinta, a fianco della strada, fino all'incrocio con via Segantini e il ponte della Statale 45 bis. Il nuovo tratto ciclopedonale ha uno sviluppo di 415 metri per un costo (tutto compreso, anche Iva e oneri della sicurezza) di 930 mila euro. Il progetto è firmato dall’ing.