Un acceleratore cioè per portare al traguardo commesse pubbliche oggi più che mai indispensabili per riavviare il sistema economico trentino dopo i pesanti contraccolpi dell'emergenza Coronavirus.
Queste figure, qualora le opere non si sbloccassero, potranno assumere anche il ruolo di commissari ad acta e sostituirsi alle amministrazioni o alle strutture procedenti.
"Il ruolo della pubblica amministrazione - ha commentato il presidente Maurizio Fugatti - in un periodo di crisi quale quello attuale, è di immettere il più velocemente possibile nel sistema economico, in funzione anticongiunturale, risorse pubbliche per stimolare la ripresa. La domanda pubblica di beni, servizi e lavori è notoriamente una leva importante: per questo la Giunta provinciale ha deciso di renderla maggiormente efficiente, con questo emendamento che punta a semplificare le regole nel campo degli appalti e a rendere più veloce lo svolgimento delle procedure".