PONTE DI LEGNO (Brescia) - Nella serata di ieri è stata presentata la Casa di Comunità ai residenti di Ponte di Legno e dell'Alta Valle Camonica. In una sala polifunzionale strapiena i vertici della sanità camuna - partendo dal direttore generale Corrado Scolari, direttore socio sanitario Luca Maffei e direttore del Distretto Valle Camonica-Sebino Giuseppina Barcellini - hanno illustrato i servizi che vengono offerti dalla nuova Casa di Comunità di Ponte di Legno.
Erano presenti gli amministratori, tra cui il sindaco di Ponte di Legno Ivan Faustinelli, i consiglieri Mara e Andrea Zampatti e il presidente dell'Unione dei Comuni dell'Alta Valle Camonica Stefano Tomasi.
Il sindaco Ivan Faustinelli (nel video) ha spiegato l'importanza della Casa di Comunità e il cambiamento che porterà la sanità territoriale in Alta Valle Camonica. Inoltre ha fatto riferimento alla questione Pediatra, con l'impegno dell'Amministrazione comunale di Ponte di Legno e di Asst Valcamonica che hanno trovato una soluzione, poi il sindaco di Ponte di Legno ha dato una stoccata al Pd: "Non è con la raccolta firme che si risolvono i problemi".
Grazie alla collaborazione tra Asst di Valcamonica e l'Amministrazione comunale che ha messo a disposizione un alloggio, è stata trovata una Pediatra, Ilaria Dalla Verde - che prenderà servizio dal 1° luglio.
Il direttore di Asst Valcamonica Corrado Scolari, ha sottolineato che "agli sforzi fatti in questi mesi per trovare la professionista serve una risposta dei residenti con figli a scegliere la Pediatra".
Corrado Scolari (nel video) ha poi svelato i dati della sanità camuna con un incremento di prestazioni dal 2019 del 30 per cento, ogni giorno vengono erogati più di 5000 esami, 500 visite ambulatoriali e oltre 300 visite strumentali.
"Nonostante queste prestazioni - ha detto il direttore generale di Asst di Valcamonica -
non riusciamo a soddisfare tutte le richieste".
"Le Casa di Comunità e la telemedicina - ha proseguito -
sono una risposta alle esigenze dalla popolazione e con i nuovi servizi che stiamo avviando, non ci saranno spostamenti da casa all'ospedale, ma un infermiere provvederà a effettuare il prelievo di sangue, poi il paziente troverà il responso nel proprio fascicolo sanitario. Invece con la telemedicina ci sarà la possibilità di effettuare l'elettrocardiogramma sul posto (Casa di Comunità ndr) con consulto con un cardiologo dell'ospedale in collegamento online".

Il direttore socio sanitario,
Luca Maffei, ha evidenziato che la Casa di Comunità è una risposta alle necessità della popolazione, in particolare in aree montane e in quest'ottica la Casa di Comunità di Ponte di Legno è un modello.
Durante la serata è stata presentata la Casa di Comunità, con i servizi erogati da parte della dottoressa
Giuseppina Barcellini, direttore del Distretto Valle Camonica-Sebino, quindi sono intervenuti sul ruolo degli infermieri di famiglia e comunità in Casa di Comunità la dottoressa
Giacomina Macrì, coordinatrice IFeC; sul ruolo dei fisioterapisti in Casa di Comunità il dottor
Andrea Moretti, coordinatore Tecnici fisioterapisti della riabilitazione e sul ruolo dei medici di Medicina generale in Casa di Comunità la dottoressa
Anna Cattane, medico di Medicina Generale di ASST.

Le attività che saranno svolte nella
Casa di Comunità, sono: Punto Unico di Accesso; Centro Unico di Prenotazione; Ambulatorio infermieri di Famiglia e comunità; servizio unificato protesica integrativa; Medicina generale e continuità assistenziale; medicina specialistica e diagnostica ambulatoriale, ambulatorio ostetricia e ginecologia; punto prelievi, cure domiciliari e ambulatorio di telemedicina per pazienti con scompenso cardiocircolatorio.