Ponte di Legno (Brescia) -
“Johannes: lo sguardo negli affreschi del pittore di Volpino” è il titolo della mostra ideata da
Giancarlo Maculotti, con il sostegno di
Comunità Montana e
BIM di
Valle Camonica, che verrà inaugurata
domenica 28 aprile alle 11 nella
chiesetta di
Sant’Apollonio, in localit
à Plan Pezzo di
Ponte di Legno. Il taglio del nastro sarà l’occasione per presentare lo studio, costituito d
a 21 pannelli con le opere più rappresentative di colui che si chiamava
Maestro di
Cambianica, Maestro di
Sommacampagna, Maestro di
Sant’Apollonio, Maestro di
Cles…e che oggi ha un nome, seppur rimasto incerto:
Johannes da Volpino.
“Di lui non sappiamo quasi nulla se non che era un pittore, che visse nella seconda metà del 1300, che ebbe un figlio che si chiamava Pecino, che a Lovere, nel 1389, firmò un atto notarile dove si accennava a suo padre pittore di Volpino.
Gli affreschi a lui attribuiti non sono firmati, ma tutti i critici più accreditati concordano che la mano sia la stessa in tutte le opere della vasta area lombardo-trentino-veneta dove si trovano i suoi dipinti” sottolinea Maculotti, che vuole far conoscere ‘l’artista che scavalca i confini’ nella sua completezza con l’esposizione, che rimarrà aperta per tutta estate, di sabato, dalle 15 alle 17, in una delle più antiche chiese della Valle Camonica (X-XI sec.) in cui sono conservati affreschi di Johannes che presentano molte originalità.
All’inaugurazione di domenica, ai saluti istituzionali del sindaco di Ponte di Legno Ivan Faustinelli e dell’Assessore alla Cultura della Comunità Montana Massimo Maugeri, seguirà l’introduzione sui contenuti della mostra a cura di Giancarlo Maculotti. Interverranno quindi Michela Tomasi, con una relazione sulla storia della chiesa di Plan Pezzo, e Roberta Bonomelli, studiosa che per prima mise in relazione il documento citato dallo storico Romolo Putelli con gli affreschi di Cambianica, frazione di Tavernola, sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo, di Branico, di Pezzo in Sant'Apollonia e quelli della Val di Non e di Sommacampagna vicino a Verona.
“Comunità Montana e Bim hanno sostenuto la realizzazione di questa mostra con piacere, poiché promuove un turismo itinerante nei luoghi in cui, anche in Vallecamonica, Johannes realizzò i suoi affreschi. Ringrazio Giancarlo Maculotti per la sensibilità e la disponibilità a far conoscere ai più questo importante artista e le sue opere. La mostra resterà aperta tutta estate, per coloro che vorranno aggiungere cultura e arte alle escursioni in alta Vallecamonica”, commenta l’Assessore alla Cultura della Comunità Montana Massimo Maugeri.