Capo di Ponte (Brescia) - A Capo di Ponte sono tre i candidati sindaci con rispettive liste in corsa alle Comunali dell'8 e 9 giugno. Ida Bottanelli, 47 anni, vice presidente del Bim Valle Camonica e presidente della Fondazione “ProValle Camonica”, è il candidato sindaco delle lista "Facciamo centro per Capo di Ponte, Cemmo e Pescarzo". I candidati consiglieri sono Omar Cantaluppi, Giovanni Parolini, Marianna Angeli, Paolo Martinazzoli, Valentina Serra, Michele Graziano, Massimo Ghetti, Eleonora Cattane detta Elen, Nicolò Sola, Giuseppe Novembre.
"Mi sono candidata - spiega Ida Bottanelli (nella foto) - perché Capo di Ponte deve tornare ad essere centrale per la Valle Camonica e al centro del nostro programma abbiamo posto due temi: la cura del territorio e l'acqua.
Abbiamo previsto cinque azioni specifiche per ognuna delle tre realtà (Capo di Ponte, Cemmo e Pescarzo) partendo dalle criticità e individuando le soluzioni: per quanto riguarda il territorio puntiamo sulla manutenzione e interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, invece per quanto riguarda il ciclo idrico prevediamo un intervento ad ampio raggio perché a Pescarzo e Cemmo sovente manca l'acqua, mentre a Capo di Ponte si registrano perdite nella rete idrica e numerosi sono le richieste di privati e le opere che vengono effettuate durante l'anno".
Se sarà eletta cosa farà nei primi 100 giorni? "Primo passo - sostiene Ida Bottanelli - sarà affidare l'incarico per la progettazione di interventi sul ciclo idrico a Capo di Ponte, Cemmo e Pescarzo, quindi avvieremo la ricerca di risorse per realizzare gli interventi".
Il programma del candidato sindaco e della lista di Ida Bottanelli è articolato: punta sulla valorizzazione del centro storico e del primo sito Unesco sulle incisioni rupestri, con percorsi turistici e il rinnovo della segnaletica, rendendo ancor più attrattivo il paese dal punto di vista culturale e turistico.
Tra gli altri punti del programma spiccano: una maggior fruibilità di seconde case, sul modello che è già stato testato sul Sebino e paesi della Valle Camonica, incentivi fiscali per il recupero del patrimonio storico, mentre per quanto riguarda lo sport e le associazioni è previsto un maggior supporto all'azione dei diversi gruppi. "La nostra idea - precisa Ida Bottanelli - è creare un albo dei volontari: Capo di Ponte è ricco di associazioni e gruppi, e un albo è fondamentale".
Nel campo sociale è previsto un sostegno a persone fragili, ad esempio la consegna di pasti caldi a persone anziane e avviare analisi e prelievi del sangue a domicilio. "Ci presentiamo - conclude Ida Bottanelli - con un programma per migliorare Capo di Ponte, Cemmo e Pescarzo".
di Angelo Panzeri