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Valle Camonica, marzo al Museo delle Incisioni Rupestri

martedì, 28 febbraio 2023

Ceto (Brescia) – Riprende slancio con l’avvicinarsi della primavera la programmazione del Museo didattico di Nadro (Ceto) e della Riserva Naturale di Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo nella nuova gestione a cura di ArchExperience e Zamenhof Art, con un articolato calendario di appuntamenti culturali e artistici di grande interesse rivolti ad un pubblico trasversale.

Accanto alla consueta attività di guide alle Incisioni e di didattica rivolta alle scuole, Eliza Winkler, presidente di ArchExperience e vice-presidente di Zamenhof Art, ha infatti ideato e coordinato un articolato programma di incontri ed eventi, che già dalla primavera dell’anno scorso hanno trasformato l’intero Museo (gli spazi di via Piana 29-31 e l’Area di via Piana 42) e la Riserva delle Incisioni in un vero e proprio centro culturale.

Nel palinsesto di nuove iniziative, dunque, si va dalle mostre d’arte contemporanea curate da Virgilio Patarini, presidente di Zamenhof Art, agli eventi come “La Montagna suona” e al ciclo di conferenze “I Pilastri delle Incisioni” organizzate da Eliza Winkler.

Questi i primi eventi in programma a partire dai primi di marzo:.

Sabato 4 marzo, ore 16, al piano terra e al primo piano di Area 42, Museo di Nadro, via Piana 42.: inaugurazione delle mostre “Viaggi Astrali” di Walter Bernardi e Visioni e Metamorfosi” di Vito Carta. A cura di Virgilio Patarini. Le mostre saranno visitabili fino al 4 aprile 2023. Ingresso libero.

Sabato 18 marzo, ore 18, nella sala conferenze del Museo di Nadro, via Piana 29: conferenza di Mattia Cominelli per il ciclo “I Pilastri delle Incisioni” Tra miniere e archeologia: il ferro in Valle CamonicaIngresso libero.

Lunedì 20 marzo dalle ore 15 alle ore 18;30 in Riserva, Area di Foppe, roccia 26-27 e dintorni: LA MONTAGNA SUONA evento per l’equinozio di primavera con performance in abiti preistorici e jam session musicale di percussionisti

Sabato 1 aprile, ore 17 nella sala conferenze del Museo di Nadro, via Piana 29: conferenza di Angelo Fossati per il ciclo “I Pilastri delle Incisioni” L’arte dei guerrieri in Valcamonica. Le incisioni rupestri dell’età del Ferro. Ingresso libero.

Si segnalano inoltre, a seguire, per la rassegna “I Pilastri delle Incisioni” le conferenze di alcuni dei massimi esperti del settore come Umberto Sansoni a fine maggio ed Emmanuel Anati nel mese di giugno. Di rilievo nazionale e internazionale anche il programma delle mostre che vedrà esporre artisti del calibro di Salvatore Alessi e Daniela Doni (aprile), Marco Lombardo e Palo Lo Giudice (maggio), Ivo Stazio (giugno), Maura Mattiolo e Maria Luisa Ritorno (luglio), Gaetano Fiore (agosto). Tra i tanti eventi in programma di segnala, il 17 e 18 giugno “Ketodamos. Il bosco dei cervi”, una rievocazione storica celtico-camuna con spettacoli e concerti all’interno della Riserva delle Incisioni Rupestri.

L’approfondimento sui primi eventi di marzo

Nei “Viaggi Astrali” dell’artista di Mel (BL) Walter Bernardi si presenta una selezione dei suoi quadri astratti visionari e suggestivi: esplosioni di forme, luce e colori che delineano scenari caleidoscopici di giocosa invenzione. Qui la pittura viene utilizzata per catturare geometriche traiettorie celesti che si scompongono in forme variopinte che l’artista declina in un linguaggio originalissimo e coerente, pur nelle infinite varianti. Se volessimo trovare un corrispettivo oggettivo a tali partiture immaginifiche verrebbe da pensare a scorci di paesaggi astrali visti dall’oblò di un’astronave interstellare.

La mostra “Visioni e Metamorfosi” è un’ampia selezione di opere visive dell’artista milanese Vito Carta. L’artista inizia il suo percorso artistico come fotografo per poi evolvere nella direzione di una ricerca che parte sempre dall’immagine fotografica ma rielaborandola e contaminandola con interventi in post-produzione: l’immaginario che viene così delineato è visionario, a tratti surreale, i paesaggi e le figure subiscono oniriche trasformazioni capaci di rivelare verità nascoste, rovesciare luoghi comuni, spiazzare interpretazioni consolidate.

Entrambe le mostre saranno visitabili fino al 4 aprile 2023 dal lunedì al venerdì h10-14; sabato e domenica h 9-16; chiuso il martedì. Ingresso libero

Tra miniere e archeologia: il ferro in Valle Camonica. Il caso di Pisogne. Conferenza a cura di Mattia Cominelli. La Valle Camonica è da sempre considerata un polo industriale all’avanguardia nel campo della siderurgia: numerosissime sono infatti le attestazioni legate all’attività estrattiva del ferro. Il “caso Pisogne” rappresenta un caso unico per la vastità del comprensorio minerario, ubicato principalmente lungo il solco della Val Trobiolo, dalle pendici del Monte Guglielmo sino a ridosso dell’abitato di Pisogne, e per la durata nei secoli dello sfruttamento dalle antiche origini fino agli anni Sessanta del secolo scorso, quando l’attività estrattiva cessò definitivamente.

La Montagna suona. Ogni equinozio di primavera e d’autunno l’associazione ArchExperience organizza un evento straordinario all’interno della Riserva delle Incisioni Rupestri, nell’area attorno alla roccia n. 27, la più in alto delle oltre ottanta rocce istoriate di Foppe di Nadro con una spettacolare vista sulla Concarena: una vera e propria jam session di strumenti a percussione, dal carattere meditativo ed ipnotico, guidata dal gruppo di rievocazione storica Ptha in abiti preistorici, al tramonto, e con il coinvolgimento del pubblico partecipante che funge da vero e proprio coro nel rievocare antichi ipotetici riti dei Camuni.

L’arte dei guerrieri in Valcamonica. Le incisioni rupestri dell’età del Ferro, tematiche e significati. Alla fine del 2° Millennio a.C. e poi nel corso di tutto il 1°,  l’arte rupestre della Valcamonica presenta tematiche relative al mondo dei guerrieri. Figure di armati in duello o in schieramento, cavalieri, scene di caccia al cervo, scene di corsa o danza, animali iconici e numerosi simboli, inclusa la rosa camuna, popolano ora il mondo delle incisioni rupestri. L’autore propone un breve excursus cronologico dello stile IV di Valcamonica, affrontando i vari temi presenti nell’arte rupestre di questo periodo e proponendone un’interpretazione complessiva legata al mondo dell’iniziazione della gioventù aristocratica e guerriera.



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