EDOLO (Brescia) - Si è svolto presso il Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano a Edolo l’incontro “Territori Unici, Sfide Comuni: la conoscenza e la consapevolezza come chiavi per il futuro delle montagne”, organizzato in occasione della Giornata Internazionale della Montagna proclamata dalle Nazioni Unite e quest’anno dedicata al ruolo dei ghiacciai.

Ad aprire i lavori, i saluti della Rettrice dell’Università degli Studi di Milano, Marina Brambilla, del Prefetto della Provincia di Brescia, Andrea Polichetti, del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie della Repubblica Italiana, Roberto Calderoli, della Direttrice Generale delle istituzioni della formazione superiore, Marcella Gargano e del Presidente del MUSE, Stefano Bruno Galli insieme ai rappresentanti di numerosie istituzioni regionali e territoriali, tra cui il Sindaco del Comune di Edolo, Luca Masneri e dell’Assessore della Comunità Montana di Valle Camonica, Giovanni Ghirardi. Le autorità hanno evidenziato il ruolo strategico della montagna come luogo di innovazione, ricerca e presidio culturale, nonché l’importanza della collaborazione tra enti e comunità per affrontare le trasformazioni in corso.
A seguire, contributi scientifici di glaciologi ed esperti di clima hanno illustrato i cambiamenti in atto negli ecosistemi alpini, mentre rappresentanti del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno richiamato il ruolo fondamentale della prevenzione, della formazione e della collaborazione interistituzionale per la sicurezza e la resilienza delle aree montane.
La sessione dedicata alle sfide socio-economiche ha approfondito le trasformazioni in atto nelle comunità montane e le strategie per affrontarle, evidenziando come l’innovazione, integrata ai saperi locali, possa sostenere la transizione dei territori alpini.
Il confronto ha messo in luce il ruolo delle politiche territoriali e delle alleanze tra istituzioni e comunità nella costruzione di reti solide e inclusive, presentando inoltre progetti e iniziative di sviluppo rivolti ai piccoli comuni di montagna. La discussione si è arricchita con l’analisi dei dati relativi alla qualità della vita a livello provinciale, offrendo una visione aggiornata delle dinamiche socio-economiche che caratterizzano le aree montane.
In chiusura, la Prof.ssa Anna Giorgi, responsabile del Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano, ha presentato il Mountain Innovation Hub – MIH, sviluppato da UNIMONT nell’ambito del progetto PNRR Agritech – Spoke 7: una piattaforma digitale pensata per rendere accessibili dati, risorse e strumenti utili a supportare lo sviluppo sostenibile, la ricerca e l’innovazione nei territori montani, favorendo la collaborazione tra istituzioni, comunità e mondo scientifico. La piattaforma è visitabile al seguente link: https://mountaininnovationhub.it/it
Durante l’evento sono state presentate le borse di studio previste per il prossimo anno accademico. Per l’iscrizione alla Laurea Magistrale 2025/26 sono disponibili tre borse, messe a disposizione da Federbim, Banca Popolare di Sondrio e Coldiretti Brescia. Sono stati illustrati anche i premi dedicati alle tesi: il Rotary finanzia un premio per tesi magistrale, mentre Valle Camonica Servizi Vendite sosterrà due premi per tesi triennali o magistrali, la cui ufficializzazione è attesa nelle prossime settimane. È stato inoltre annunciato il pacchetto di borse per il Master PM 2025/26, che comprende dodici borse offerte da DARA — giàconfermate anche per la terza edizione — oltre a quelle messe a disposizione dalla Camera di Commercio di Brescia, da Crédit Agricole Italia, dalla Banca Popolare di Sondrio e da BIM Dora Baltea Canavesana, ciascuna con un contributo dedicato. Le borse e premi di studio messe a disposizione da numerose realtà pubbliche e private, locali e nazionali, dimostrano quanto sia riconosciuta ed apprezzata l’attività svolta da UNIMONT per i giovani e le montagne.