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Governo, bonus 200 euro luglio: ok a pensionati, disoccupati e percettori di Reddito di Cittadinanza. Per i lavoratori dipendenti non è automatico: spunta l'autocertificazione

Trento - A differenza di quanto sbandierato da membri del Governo, l'automatismo sul bonus da 200 euro non sarà per tutti. Col decreto aiuti scatterà nelle busta paga di luglio il bonus 200 euro contro il caro vita e interesserà tutti quei lavoratori che nel 2021 non hanno superato un reddito di 35mila euro annui. La misura riguarderà 31,5 milioni di persone e costerà alle casse delo Stato 6,3 miliardi, ma come avverte un report della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, firmato da Giuseppe Buscema e Carlo Cavalleri, non sarà automatico, come era stato detto. In molti casi, come per i lavoratori dipendenti, dovranno essere loro a farne richiesta. La Fondazione ha per questo stilato un'autocertificazione fac-simile per facilitare la domanda da dare al proprio datore di lavoro.

I requisiti per averla sono: un reddito inferiore ai 35mila euro lordi, l'esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre del 2022 per almeno una mensilità e non essere titolare di trattamento pensionistico o di reddito di cittadinanza (perché in questo caso il bonus sarà erogato dall'Inps). Il bonus è una tantum a famiglia e non potrà essere richiesto a più datori se si hanno diversi rapporti di lavoro.


Chi riceverà in maniera automatica il bonus da 200 euro sono pensionati, percettori del reddito di cittadinanza e disoccupati, che li riceveranno principalmente dall'Inps.


I lavoratori che dovranno presentare domanda - Esclusi i dipendenti (inclusi gli autonomi), che dovranno presentare l'autocertificazione, e le categorie come pensionati o disoccupati, tutti gli altri lavoratori dovranno presentare domanda.

Ultimo aggiornamento: 14/06/2022 12:30:06
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