Edolo (Brescia) - L’Ufficio Unesco per la Scienza e la Cultura in Europa, con sede a Venezia, ha recentemente comunicato l’istituzione – per giovedì 3 novembre - della Giornata Internazionale delle Riserve della Biosfera, con l’intento di richiamare l’attenzione sul ruolo guida che le Biosfere Unesco svolgono, in tutto il mondo, nel trovare il giusto equilibrio tra la conservazione delle risorse naturali e le attività umane.
Il 26 luglio 2018 è stata istituita la Riserva della Biosfera "Valle Camonica-Alto Sebino", che copre un territorio di 1360 km2 su 45 Comuni (41 bresciani e 4 bergamaschi), dal Passo del Tonale fino al lago d’Iseo. All’interno della Riserva di Biosfera camuno-sebina abitano all’incirca 121mila abitanti.
La presenza del Ghiacciaio dell’Adamello, il più vasto e profondo d’Italia, di numerose aree protette, di un’eccezionale biodiversità e di siti storici di inestimabile valore - con paesaggi che spaziano dalle nevi perenni fino alla vegetazione mediterranea - fanno di questo territorio uno dei gioielli naturalistici e culturali più rilevanti d'Europa.
"Si tratta di un riconoscimento importante per il nostro territorio, che focalizza l’attenzione sul ruolo delle Riserve MaB UNESCO nel mondo - spiega l’assessore all’ambiente ed ecologia della Comunità Montana di Valle Camonica, Mirco Pendoli - e che ci incoraggia a continuare, a livello locale, con le iniziative promosse dalla Riserva della Biosfera “Valle Camonica – Alto Sebino”, partecipando anche a livello nazionale: a breve si terrà il quarto meeting delle Riserve MaB italiane, una preziosa occasione di condivisione e di progettazione di attività congiunte".
Una modalità privilegiata per scoprire le meraviglie delle Riserve della Biosfera è quella della fruizione al ritmo lento della camminata: oltre che dalla ricchissima rete sentieristica del CAI, la Valle Camonica è interamente percorsa dal Cammino di Carlo Magno e dalla Via Valeriana.