Darfo Boario - E' stata presentata a Darfo Boario Terme (Brescia) la seconda edizione di "Fiormaggi", il concorso dedicato ai migliori formaggi di alpeggio della Valle Camonica, ideato con l’obiettivo di valorizzare i prodotti caseari di malga e far conoscere ai consumatori l’agricoltura e l’allevamento sostenibile.
Il nome del concorso, "Fiormaggi", intende unire due eccellenze della Valle Camonica: i prodotti di qualità che "nascono" nelle malghe, e la biodiversità straordinaria di un territorio designato dall'Unesco come Riserva della Biosfera, grazie alla più alta concentrazione botanica d'Europa. "Fiormaggi" è organizzato dall'Associazione Darfense Agricoltori e da PromAzioni360 & Loretta Tabarini, su invito della Comunità Montana di Valle Camonica e del Comune di Darfo Boario Terme, e con il coordinamento di Slow Food Valle Camonica.
"Il formaggio di alpeggio é uno dei prodotti simbolo della Valle Camonica - ha sottolineato Attilio Cristini nel duplice ruolo di vice sindaco di Darfo e assessore alla Cultura della Comunità Montana di Valle Camonica -. Questo concorso risponde all’esigenza di promuovere il lavoro e la produzione delle malghe e rappresenta un tassello delle iniziative promosse per valorizzare il territorio. La biodiversità che caratterizza la nostra valle ha ricadute su tutta la catena alimentare. E' un “orto spontaneo” di qualità, uno strumento identitario unico, che ha pochi riscontri in tutta Europa. E proprio questo aspetto è stato approfondito già da qualche anno anche con il concorso “Un fiore nel piatto”".
Questa ricchezza botanica "condiziona anche i prodotti delle malghe, che colpevolmente non abbiamo mai “raccontato” molto - ha aggiunto Cristini -. Eccellenze che vanno invece intercettate. Stiamo investendo grandi energie nella filiera lattiero-casearia che trova uno dei momenti più importanti nella Fiera biennale zootecnica. La sfida è ora innescare un ciclo virtuoso, mettendo appunto in vetrina i formaggi di altissima qualità delle malghe".
"Il consumatore cerca sempre di più i prodotti di qualità, ed è disposto a pagarli il giusto per averli, perché riconosce il grande lavoro che c’è dietro - ha sottolineato Fabio Ducoli dell'Associazione Agricoltori, nonché consigliere comunale di Darfo -. Non va poi dimenticato che per la nostra città, che vive di turismo, agricoltura e prodotti enogastronomici sono un binomio imprescindibile. In questi due ultimi anni c’è stato un boom delle visite alle malghe.