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Emergenza idrica in Valle Camonica, Mottinelli: "Pensiamo a un acquedotto di valle"

Breno - Emergenza idrica, avanza l'idea di un acquedotto di Valle per i Comuni di montagna.
La segreteria del PD di Valle Camonica interviene in merito all’emergenza idrica in Valle Camonica, che, come nel resto della provincia, sta creando non poca preoccupazione. Secondo il segretario di Zona Pier Luigi Mottinelli (nella foto)le Amministrazioni Pubbliche devono rivedere le proprie iniziative, progettazioni e i propri programmi, alla luce di questa emergenza ambientale, che non sarà episodica e che necessita di investimenti in sostenibilità e cambiamento del paradigma di sviluppo. Bisogna andare verso il contenimento delle emissioni, che coinvolge progetti di mobilità e infrastrutture.

Questa dove essere la nuova Agenda per le amministrazioni pubbliche”.


Per quanto riguarda l’emergenza idrica, l’acqua è un bene universale e anche in montagna, nelle zone in cui inizia a scarseggiare, indipendentemente dai modelli di gestione misto pubblico o privato, al di là degli ambiti autonomi o provinciali, occorre guardare all’acqua come a un bene collettivo che deve essere messo a disposizione di tutti i cittadini con efficienza, efficacia e sostenibilità economica.
La sollecitazione che faccio alla politica della Valle Camonica e alla politica bresciana – ha dichiarato Mottinelli – è quella di progettare e realizzare un acquedotto di Valle, che possa convogliare l’acqua, che altrimenti andrebbe dispersa, mettendola a disposizione per quei comuni che ne hanno necessità e che da mesi sono in crisi e hanno razionato la distribuzione. Questo era previsto nel Piano di Risanamento Regionale delle Acque nei primi anni 90, sostenuto con forza dall’allora assessore provinciale all’Ecologia, il compianto Walter Sala; una progettazione che allora era lungimirante e che oggi si rende più che mai necessaria. Iniziativa analoga è stata pensata, progettata, e ha trovato recente finanziamento, in Comunità Montana di Valle Trompia Non si parla più di questa priorità: oggi la tendenza di molti comuni è quella di pensare che la risorsa acqua debba essere gestita in economia, in forma autonoma, di pensare al contenimento delle tariffe, senza invece focalizzare l’attenzione sull’ acqua come servizio, come sistema integrato di adduzione, collettamento e depurazione, temi su cui la Valle sconta ritardi, infrazioni e sanzioni".


"Sono d’accordo con il Sindaco di Cedegolo che ha recentemente parlato pubblicamente di solidarietà idrica, un messaggio importante che va ripreso dalla politica di Valle e messo a disposizione di un dibattito pubblico”,. conclude Pier Luigi Mottinelli.

Ultimo aggiornamento: 20/07/2022 07:43:32
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