Sono disponibili 140 milioni di euro per i territori montani.
All’incontro, che si è svolto in videoconferenza, hanno preso parte: Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie; Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; Erik Lavevaz, presidente della Regione Valle d’Aosta e coordinatore delle politiche della montagna nella Conferenza delle Regioni; Emanuela Corda, presidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali; Marco Bussone, presidente dell’Uncem (l’Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani); Roberto Pella, vice presidente vicario dell’Anci; Massimo Castelli, coordinatore piccoli Comuni dell’Anci; Daniele Formiconi, responsabile area piccoli Comuni dell’Anci; Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno e delegato dell’Upi per le Province montane; Carlo Personeni, presidente di Federbim (la Federazione nazionale dei consorzi di bacino imbrifero montano) e Luca Masneri.
Sono stati anche indicati i tempi per illustrare la bozza della nuova legge sulla montagna e non serviranno Stati generali come nei precedenti governi dove al di là delle parole non si è andati. "Serve concretezza - ha sottolineato il ministro Gelmini - i tempi sono stretti e i tavoli tematici dovranno elaborare proposte nei prossimi mesi". Oltre a raccogliere le istanze del territorio, dopo l'estate dovrà essere elaborata una bozza della nuova legge sulla montagna per poi calendarizzarla nelle competenti commissioni e in Parlamento.