Dopo il “V-Day” simbolico dello scorso 27 dicembre, è in corso la somministrazione della prima dose di vaccino alle categorie definite dal Ministero della Salute: operatori delle ASST e degli Ospedali, operatori ed ospiti delle RSA, operatori dell’ATS, operatori e volontari dei servizi di emergenza/urgenza, medici di medicina generale, pediatri di famiglia, medici di continuità assistenziale e medici USCA.
Le vaccinazioni vengono effettuate, in collaborazione con ATS della Montagna, dai due HUB territoriali: ASST Valtellina Alto Lario ed ASST Valcamonica, che hanno individuato i seguenti Centri Territoriali Vaccinali: Sondrio, Sondalo e Chiavenna, nel Distretto Valtellina ed Alto Lario, Esine ed Edolo nel Distretto Valcamonica.
Le due ASST forniscono, inoltre, il vaccino alle RSA del territorio ed all’Ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona, che provvedono direttamente alla somministrazione ai propri ospiti e personale, anche con il supporto formativo delle ASST.
Al 10 gennaio sono state vaccinate 1.118 persone dall’ASST Valtellina Alto Lario e 912 dall’ASST Valcamonica. E’ stata, inoltre, avviata l’ attività vaccinale in cinque RSA del territorio e sta continuando la fase di distribuzione delle dosi a tutte le altre RSA.
"Le operazioni sono iniziate nel migliore dei modi e stanno proseguendo senza particolari problemi", commenta l'ATS della Montagna congiuntamente alle due ASST.