Il vento forte nei giorni scorsi ha portato anche granelli di sabbia dal deserto colorando i fiocchi gelati, le piste da sci e le montagne con venature giallo e rosse.
STRIATURE ROSSE NEL GARDA
Nessuno sversamento, nessun inquinante: è la sabbia del deserto la responsabile delle striature rossicce che si sono formate in alcune zone del lago di Garda e che hanno messo in allarme i cittadini che si sono rivolti all'amministrazione comunale.
L’amministrazione comunale desidera tranquillizzare chi in queste ore segnala con preoccupazione la colorazione assunta in alcune zone dall’acqua del lago: è solo sabbia.
Il fenomeno è noto, non infrequente e, per questi giorni, ampiamente previsto. La presenza di un ciclone in discesa dal Nord Atlantico, infatti, richiama correnti calde dal deserto del Sahara, il che implica il sopraggiungere di grossi quantitativi di pulviscolo desertico, che la pioggia ha raccolto e convogliato nel lago.
Per estrema prudenza, comunque, l’assessore alla qualità urbana Luca Grazioli e il tecnico comunale reperibile hanno compiuto un sopralluogo, non potendo che confermare che quella visibile nell’acqua del Garda è sabbia.
"È un fenomeno assolutamente naturale -spiega l’assessore Grazioli- che, ci dicono gli esperti, non costituisce in alcun modo un rischio per la salute. Non è nemmeno causato dal cambiamento climatico, ma è un fenomeno relativamente frequente che si è verificato anche negli ultimi anni. Interessa non solo l’Italia ma tutta l’Europa centrale, e da noi è previsto in decisa attenuazione già da domani, lunedì".