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Copiose nevicate in Lombardia e Trentino Alto Adige. Non solo le piste da sci, anche il Lago di Garda striato di rosso

Passo Tonale - Previsioni meteo rispettate: un'intensa nevicata sta interessando l'arco alpino. Pasqua e Pasquetta vedono gli ombrelli aperti in tutto il Nord Italia. Nevicate copiose sono in corso dalla serata di ieri sopra i 1500 metri di altitudine, mediamente anche a quote inferiori in Valle Camonica e Val di Sole. Tornano ad essere imbiancati POnte di Legno e Vermiglio.


Attesi oltre 50 centimetri ai 2000 metri entro fine perturbazione, prevista per domani sera. Rischio valanghe e allerta della Protezione Civile per rischio idrogeologico in Lombardia e Trentino Alto Adige.

Il vento forte nei giorni scorsi ha portato anche granelli di sabbia dal deserto colorando i fiocchi gelati, le piste da sci e le montagne con venature giallo e rosse.


STRIATURE ROSSE NEL GARDA
Nessuno sversamento, nessun inquinante: è la sabbia del deserto la responsabile delle striature rossicce che si sono formate in alcune zone del lago di Garda e che hanno messo in allarme i cittadini che si sono rivolti all'amministrazione comunale.


L’amministrazione comunale desidera tranquillizzare chi in queste ore segnala con preoccupazione la colorazione assunta in alcune zone dall’acqua del lago: è solo sabbia.


Il fenomeno è noto, non infrequente e, per questi giorni, ampiamente previsto. La presenza di un ciclone in discesa dal Nord Atlantico, infatti, richiama correnti calde dal deserto del Sahara, il che implica il sopraggiungere di grossi quantitativi di pulviscolo desertico, che la pioggia ha raccolto e convogliato nel lago.


Per estrema prudenza, comunque, l’assessore alla qualità urbana Luca Grazioli e il tecnico comunale reperibile hanno compiuto un sopralluogo, non potendo che confermare che quella visibile nell’acqua del Garda è sabbia.


"È un fenomeno assolutamente naturale -spiega l’assessore Grazioli- che, ci dicono gli esperti, non costituisce in alcun modo un rischio per la salute. Non è nemmeno causato dal cambiamento climatico, ma è un fenomeno relativamente frequente che si è verificato anche negli ultimi anni. Interessa non solo l’Italia ma tutta l’Europa centrale, e da noi è previsto in decisa attenuazione già da domani, lunedì".

Ultimo aggiornamento: 31/03/2024 13:19:01
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