Sono inoltre intervenuti Sergio Bonomelli, coordinatore del progetto, che ha relazionato sull'andamento del progetto Val.So.Vi.Ca., quindi Lucio Brancadoro (Università degli Studi di Milano) che ha parlato della zonazione del comprensorio vitivinicolo Camuno e Davide Modina (Università degli Studi di Milano) che ha indicato i primi risultati del progetto Val.So.Vi.Ca.
Le ricerche di zonazione si sono concentrate su Merlot e Manzoni bianco, che svolgono il ruolo di vitigni guida. La zonazione è diventata così un potente strumento in mano ai viticoltori, che avranno la possibilità di avere un quadro oggettivo del potenziale dei propri vigneti in modo da definire, su criteri razionali, le strategie ottimali per massimizzare la qualità acquisita dei vini e quindi accrescere la qualità percepita dal consumatore.
L'iniziativa realizzata nell'ambito del Gruppo Operativo PEI Valorizzazione sostenibile della vitivinicoltura camuna - Val.So.Vi.Ca, cofinanziato dall'operazione 16.1.01 “Gruppi Operativi PEI” del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Lombardia.
Il 2022 sarà l’anno decisivo del progetto Val.So.Vi.Ca grazie al quale si creeranno nuove opportunità di sviluppo e promozione del comparto vitivinicolo e di tutto il territorio della Valle Camonica, attraverso il coinvolgimento del Consorzio Vini IGT Valcamonica, ente capofila del progetto, la Comunità Montana di Valle Camonica, l’Università degli Studi di Milano, la Fondazione Fojanini di Studi di Superiori e 20 aziende produttrici della Valcamonica.