Val di Rabbi - Onnipresente, pervasiva, ossessiva e stordente. È la tecnologia digitale, capace da tempo di plasmare il nostro stile di vita con tutti i pregi ma anche i difetti, tutt’altro che trascurabili, che ciò comporta. Le conseguenze della sovraesposizione, del resto, stanno emergendo un po’ ovunque, tra vere proprie patologie, malessere diffuso e voglia di staccare. Ed è proprio quest’ultima spinta, a suggerire nuove soluzioni fondate sulle straordinarie risorse offerte dalla natura. Foto di Gianluca Prati.
Tra queste si inserisce “Fruscìo”: nome evocativo attribuito non a caso a un itinerario suggestivo e catartico itinerario del parco delle Pozzatine in Val di Rabbi, valle laterale della Val di Sole, in Trentino. Al suo interno, sorgono sette postazioni sonore ed esperienziali pensate per amplificare i rumori del bosco, che sono state inaugurate ufficialmente questo weekend.
Il percorso, immerso in una idilliaca foresta di abeti e larici, all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio trentino, è costruito attorno a sette postazioni sonore ed esperienziali che comprendono campane di legno, mega-carillon collegati agli alberi, tamburi ricavati dai tronchi, trombe giganti per amplificare i rumori del bosco. Non solo: il percorso attraversa anche un “anfiteatro” circolare in metallo lucido che riflette il paesaggio circostante a ricordare uno specchio d’acqua, nonché un “campo triangolare” che comprende tre elementi verticali in legno riforniti di libri, riviste e oggetti vari da poter fruire contemplando il panorama circostante. Particolarmente suggestiva l’ultima tappa, un omaggio al Maestro Arturo Benedetti Michelangeli, che porta i visitatori a scorgere un pianoforte a coda, incastrato su una conifera a 10 metri di altezza. Si ammira lo strumento ma non lo si può suonare.
L’idea, spiegano gli organizzatori, è di associare ogni postazione sonora a uno dei 7 Chakra, i centri di energia presenti nel corpo umano secondo le filosofie orientali. "Vogliamo portare le persone ad ascoltare il silenzio offerto dai boschi e i suoni degli elementi naturali contro il bombardamento sonoro quotidiano.